ADORNO, Agostino
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante di Giacomo Giustiniani Longo, visse lungo tempo nei suoi feudi, essendo fuoruscito da Genova durante il dominio dei Fregoso, dei Francesi [...] , La storia della repubblica di Genova, II, Genova 1913, pp. 90, 91, 92, 113, 114, 115; C. Bornate, La visita di Lodovico Sforza detto ilMoro a Genova (17-26 marzo 1498), in Saggi per nozze Petit Bon-Negri, Novara 1919, pp. 68, 69, 71, 75, 76, 79 ...
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CARRI (Carrus), Lodovico
Roberta Galli
Nacque verso la metà del sec. XV da Bartolomeo, forse a Ferrara; conosciamo anche il nome di due suoi fratelli, Pietro Antonio e Francesco. Non molte sono le notizie [...] per l'elezione del nuovo rettore degli artisti. Nel 1492 Eleonora lo inviò a Milano per curare l'altra figlia, Beatrice, moglie di Ludovico ilMoro. Fu inoltre medico di Alfonso I d'Este e di sua moglie, Lucrezia Borgia.
Del C. non conosciamo né ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di Venezia, ibid., giugno 1922, pp. 25-31; E. Corti, Il lido di Venezia, ibid., luglio 1922, pp. 7-15; L. altro veronese, Giulio del Moro; mentre provengono da suo riso; mediocri i ditirambi alla Redi di Lodovico Pastò su Fl vin friularo de Bagnoli e ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Troppo obbligato al Brunelleschi fu invece Luigi del Moro anche nel nuovo scalone della Galleria Palatina; libera di ogni gotica rimanenza; crea il S. Giorgio di Orsammichele, lieto della sua forza, ed il S. Lodovico di S. Croce, beato della sua ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] il Mercati ha, di vero precursore; e in ogni modo l'espressione del protomedico pontificio è la prima ad apparire in forma esplicita e sicura. Nell'opera di Lodovicoil Gastaldi annuncia l'esistenza di una stazione lacustre, scoperta dal prof. Moro ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] allegorie del principe della letteratura danese, Lodovico Holberg (1684-1754). Sarebbe, a , per esempio, Utopia di Tommaso Moro (1478-1535) e La città del , Bari 1902; A. Mauro, F. del Tuppo e il suo Esopo, Città di Castello 1926, ecc.
Nel seguire ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] nel 1821 una piccola Cappella. Morta Maria Luisa il figlio Carlo Lodovico soppresse le due Cappelle e istituì una nuova e una terza accademia nel 1772 fece edificare nella via del Moro un teatro più piccolo, chiamato poi Teatro Goldoni. C. Valentini ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] quasi sprezzanti. Solo tre di esse, Barbarigo, Marcello e Moro, vengono contate tra i "tribuni" fondatori di Rialto (99 nella sua ricostruzione delle loro attività nel Trecento. IlLodovico di Mellelo Bedeloto che in quest'occasione violava ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] il singolista della Canottieri Milano (Ugo Pifferi), il doppio della Canottieri Milano (Silvio Bergamini, Lodovico Sommaruga), il remi per la vela, imbarcandosi sul Moro di Venezia e Piero Poli aveva lasciato il canottaggio per dedicarsi a tempo pieno ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] l’interesse di Bernardo Moro nel 1683 ma erano udinese da parte di Lodovico Ferro che aveva una bottega crescita degli scambi con l’area germanica.
8. Cf. Paolo Ulvioni, Il gran castigo di Dio. Carestie ed epidemie a Venezia e nella Terraferma. ...
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