INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] che aveva condotto a termine i lavori iniziati dallo zio Lodovico, vescovo di Bayeux.
La critica è divisa sulla datazione a Vicenza (Binotto, p. 784). Verso il 1560 l'I. collaborò con Battista del Moro e Ridolfi in alcune sale del palazzo di Girolamo ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] . Si venne tuttavia a un compromesso per il quale il duca di York fu riconosciuto erede del re fama varca i confini, l'Utopia di Tommaso Moro (o Thomas More, 1516) e l'Instauratio Magna delle Phoenissae di Euripide, di Lodovico Dolce), o un'altra come ...
Leggi Tutto
ZUCCOLO, Ludovico
Scrittore politico, nato a Faenza il 18 settembre 1568, e morto nel 1630, chiamato il Picentino perché vissuto per nove anni alla corte d'Urbino.
Scrisse varie opere, fra le quali un [...] Moro, delinea uno stato ideale, celebrando nel contempo la libertà della repubblica di San Marino. In altri dei Dialoghi, poi, egli mette in luce il Monaco-Berlino 1924, pp. 152-56; B. Croce, Lodovico Zuccolo e l'italianità, in Uomini e cose della ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] il primogenito Lodovico, avvocato, membro dell’Assemblea costituente, poi deputato e senatore, e il terzogenito Francesco, medico.
Tra il 1903 e il sequestro e all’assassinio di Aldo Moro, per il quale il 21 aprile 1978 indirizzò un appello autografo ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] un simile programma una parte almeno dei consigli sovrani. Lodovico Foscarini, Vettor Capello, Cristoforo Moro, Orsatto Giustinian, Leonardo Giustinian e il figlio Bernardo, Paolo Morosini e il cugino Pietro sono i maggiori esponenti del partito ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] le cerimonie per l'elezione del suo successore, Cristoforo Moro. E però è altrettanto vero che Wey stesso Il Papa Alessandro III scomunica Federico Barbarossa (256), Lodovico Dolce rimproverava a Tintoretto di avere - anche lui - riempito il ...
Leggi Tutto
Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Trevisan, Paolo Barbo, Lodovico Foscarini, Gerolamo Barbarigo e Candian Bollani.
Il ῾testo' architettonico ῾romano . E la chiamata di Jacopo Sansovino da parte di Leonardo Moro per l'ambizioso programma edilizio del complesso di case da stazio ...
Leggi Tutto
La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] assistenziali(408). Il suo destino era tuttavia già segnato. Il P.N.F., guidato dall’ottobre ’37 da Lodovico Foscari(409 Gasparri-Giovanni Levi-Pierandrea Moro, Bologna 1997, p. 425 (pp. 405-436).
85. V. Mario Isnenghi, Il mito della grande guerra, ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] base le due virtù e i putti come elementi di raccordo. Il tutto insiste sulla figura del Moro e concorre a manifestarne la personale ῾edificante' vicenda.
Il complesso paramento architettonico e plastico della parrocchiale di San Moisè si colloca ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] e più impone il genere romanzo. Stando ad una lettera di Ortes del 13 dicembre 1760 all'amico bolognese Gian Lodovico Bianconi tra i della città, a cura di Stefano Gasparri-Giovanni Levi-Pierandrea Moro, Bologna 1997, p. 251 (pp. 245-269).
12 ...
Leggi Tutto