La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] cardinali Cervini e Sirleto, o il nunzio apostolico Lodovico Beccadelli), gli eruditi italiani e . Pubblicata da P. Veneziani, Introduzione, pp. 21-23.
17. Giacomo Moro, Insegne librarie e marche tipografiche in un registro veneziano del '500, "La ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] famosa lettera di M. a Lodovico Alamanni (fratello di Luigi, da messo in opera ciò che sa, da quello che oltra il sapere ha più volte messe le mani, come dir -62; R. Rinaldi, Appunti su utopia (fra Moro e Machiavelli), «Forum italicum», 1987, 21, pp ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] il multiforme apostolato del padre Lodovico da Casoria, che rilanciava il francescanesimo meridionale; l’opera di Bartolo Longo e il -Roma 1999.
75 Cfr. G. Di Capua, Aldo Moro e il Mezzogiorno, Roma 1986.
76 Pubblicata integralmente in G. De ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] pensiero», fondata proprio nel dicembre 1914 assieme a Lodovico Necchi e Francesco Olgiati, quando la battaglia cura di D. Menozzi, R. Moro, Brescia 2004, pp. 311-371.
52 B. Occhini, Congedo e sintesi, «Il Frontespizio», 12, dicembre 1940, pp. ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] i nomi di Aldo Moro e di Giulio Andreotti. Lo stesso si può dire per il Movimento laureati. In entrambi Gli istituti religiosi e l’istruzione “professionale”, in L’eredità del beato Lodovico Pavoni, a cura di E. Bandolini, Milano 2009, pp. 91 ...
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Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] altri, ad esempio Lodovico Ughi nel ' cui si è detto o alle costruzioni dei Moro a San Girolamo e ad altri ancora - o S.V., Consiglio dei Dieci, Comuni, f. 144, 1580.
41. Il summario di tutte le leggi et parti [...> in materia delli Beni Inculti ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] culturalmente attivante. È il caso di Fantino Dandolo, di Zaccaria Trevisan e del figlio omonimo, di Lodovico Foscarini, d'Andrea che dai corsi universitari. Fugace - nel caso di Cristoforo Moro e d'Andrea Gritti - la parvenza di Padova e senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] a poche migliaia di anni. In tal senso, il De’ crostacei di Moro è anche la dimostrazione della persistente autorevolezza di e Carlo Lodovico Morozzo (1744-1804).
Nel complesso, tali attività ebbero una certa importanza per il consolidamento di ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] a Bartolomeo Memmo, che aveva tramato per uccidere il doge Moro, sostenendo che si trattava di un gesto 252-254, 272; R. Sabbadini, Briciole umanistiche: B. G. e Lodovico Gonzaga, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XLVI (1905), pp. ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] di Antonio, banchiere a Londra e grande amico di Tommaso Moro. Alla fine del 1534 o agli inizi dell'anno successivo l lettori e traduttori di Agrippa come Lodovico Domenichi, Giuseppe Betussi e Anton Francesco Doni, il quale, subito dopo l'uscita ...
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