(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] prodotti ci sia del falsificato in età più tarda tra il V e il IV secolo, si credette da più di un critico, ma forse si tratta alla terzina per l'elegia d'imitazione classica: Lodovico Savioli tradusse gli Amori di Ovidio in strofette tetrastiche ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] 'iscrizione 'Αλεξάμενος σέβετε [=σέβεται] ϑεόν (v. fig. a vol. IV, p. 951).
I vecchi studiosi annoverano, a torto, fra le espressioni dei diversi artisti seduti davanti al loro cavalletto. Lodovico Mattioli eseguì pure caricature a penna e le tre ...
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È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] dal 795-6, una sempre più stabile residenza. Anche Lodovico il Pio seguì questo proposito, che però non poteva iniziata da Luigi XIV nel 1665, quando, alla morte di Filippo IV di Spagna, egli pretese come parte toccante alla propria moglie Maria ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] Crispe, cioè del Costantino (1653); conobbe la Medea di Lodovico Dolce, probabilmente l'Orazia dell'Aretino, e non può , Lipsia 1903; E. Maddalena, Nota storica al Bugiardo, nel vol. IV, p. 417 segg., delle Opere del Goldoni, Venezia 1909, e i ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] capitale della Dalmazia. La politica accentratrice di Lodovico il Grande (1342-1382) non permette il Wissowa, Real Encycl., IX, col. 556; E. De Ruggiero, in Dizionario epigrafico, IV, p. 1; I. R. Istituto Archeologico Austriaco, Guida del Museo di S. ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] in Andrea di Giovanni, che nella chiesa di S. Lodovico e nel duomo terrà ancor fede ai prototipi di Simone Martini école, Strasburgo 1920; id., The development of the Italian Schools of Painting, IV e XVI, L'Aia 1923-25 e 1933; P. Toesca, Storia dell ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] alta Italia, o anche addirittura tedeschi: così la tomba di Lodovico Camponeschi (1432) nella chiesa di S. Giuseppe, opera dì mano senz'altro alla fondazione della nuova città. Alessandro IV la riconosce come comune in statu libertatis, la pone sotto ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] di Amalfi fu occupata dai Tedeschi (1210). Papa Alessandro IV, fattosi padrone del regno, dopo la morte di Corrado, infeudò il ducato, per la prima volta, a Bertoldo, Ottone e Lodovico di Hohenbruck (1255), pur senza che l'infeudazione si traducesse ...
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Città della Germania meridionale, capoluogo di uno dei quattro distretti del Baden, posta a 402 m. s. m., sul lago di Costanza e sul Reno, dove questo fiume si apre la strada attraverso il terreno morenico [...] (890-919) che fu uno dei reggenti imperiali sotto Lodovico il Fanciullo (900-911) ed ebbe molta influenza anche e di diritto.
Ediz. principali: L. A. Muratori, Antiquitates, Milano 1741, IV, coll. 307-316; L. Weiland, in Mon. Germ. Hist., Constit., ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] parentela ad essa (era cognato di Carlo il Calvo e genero di Lodovico II il Germanico), era stato creato prima duca o viceré della Provenza Lipsia 1914; J. Flach, Les origines de l'ancienne France, IV, Parigi 1917, pp. 361-450; G. de Manteyer, La ...
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