D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] Bossi.
Con una lettera datata Firenze 29febbr. 1548, Lodovico Domenichi gli dedicò la sua traduzione della Prophetia de' Il medesimo autore pose il D. come interlocutore nel III e IV libro del suo La nobiltà delle donne (Venezia 1549, pp. 102 ...
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ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] scudi, e alla società "Figli di Iacopo Arnolfini e Lodovico Penitesi e C.", diretta principalmente da Francesco e Silvestro 154 s.; S. Bongi, Inventario del R. Arch. di Stato di Lucca, IV, Lucca 1888, p. 161; M. Vigne, La banque à Lyon, Lyon 1903 ...
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AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] de Clement VII,I, Paris 1906, p. 51; O. Miglioranzi, Lodovico da Canossa,Città di Castello 1907, pp,. 35,46, 48 s.; du Parlament de Paris de l'avènement dei rois Valois ài la mort de Henry IV,I, Paris 1913, pp. 147-148; III, ibid. 1916, p. 167; ...
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BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] Manzoni stesso attinse in due punti del suo romanzo: nel circostanziare storicamente e psicologicamente il duello di Lodovico (cap. IV) e nella questione cavalleresca posta da don Rodrigo a padre Cristoforo (cap. V).
Più precisamente sarebbero questi ...
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LA MOTTA, Girolamo Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio del conte Alfonso e di Saveria Vialardi di Villanova, nacque intorno al 1575. Ventenne, accompagnò in Spagna il padre, ambasciatore del duca [...] , un vascello contro i Turchi. La morte di Enrico IV (1610) e la conseguente fine dell'alleanza antispagnola fra di Malta. Bianca Ceva sposò, il 28 dic. 1625, il conte Lodovico Cavoretto, gentiluomo di camera del duca e per molti anni suo favorito, ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] un contraddittorio sulla pubblica piazza dal domenicano Lodovico Stanchi da Valenza, maestro dello Studio teologico piazza della cattedrale, la bolla del 30 giugno, con cui Sisto IV intimava a tutti i sudditi pontifici del ducato di Ferrara - allora ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] Alamanni, che inoltrò la domanda nel dicembre 1540; Lodovico Dolce, entrato nel gennaio 1541 con l'appoggio , II, Milano 1741, pp. 355 s.; G. Tiraboschi, Letteratura italiana, IV, Milano 1833, p. 244; M. Maylander, Storia delle accademie d'Italia, ...
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CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] all'università di Padova e nel quale il Fabris ha individuato Lodovico Carensio (1463-1539, un medico molto noto anche al di segni": in margine ad alcune recenti ediz. di testi macaronici Prefolenghiani, in Filologia e critica, IV (1979), pp. 369-388. ...
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FORESTI, Lodovico
Nicoletta Morello
Nacque a Bologna il 27 marzo 1829 da Federico e da Adelaide Brunetti. A vent'anni si iscrisse alla facoltà di medicina, proseguendo gli studi a Firenze, dove si trasferì [...] s. 2, VII (1867), pp. 543-637; ibid., s. 3, IV (1873), pp. 295-378; Cenni geologici e paleontologici sul Pliocene antico di Histrix Dodeg…, Melee, in Boll. della Soc. geol, ital., IV (1885), pp. 97-101; Sopra alcuni fossili illustrati e descritti ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Capostipite della dinastia aleramica, G. viene espressamente qualificato come "comes" e padre del marchese Aleramo nell'agosto 961 in una donazione al monastero di Grazzano [...] de Winterfeld, in Mon. Germ. Hist., Poetae Latini aevi Carolini, IV, 1, Berolini 1899, pp. 372 s.; Liutprandus Cremonensis, Antapodosis Durando, Pinerolo 1908, pp. 1-5; I diplomi italiani di Lodovico III e di Rodolfo II, a cura di L. Schiaparelli, in ...
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