Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] Levi, la raccolta di saggi Commentario sistematico della Costituzione (2 voll., 1950).
Convinto assertore – con LodovicoMortara, Chiovenda e Antonio Segni – del carattere pubblico delle funzione giurisdizionale (che difenderà ancora, in Scritti e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] trasmesso agli allievi, non solo romanisti (è il caso di Chiovenda, in contrasto, anche in tale prospettiva, con LodovicoMortara; cfr. Cipriani 1991, pp. 69 e segg.). Emergeva così una sintonia di fondo con quello Juristenrecht che in Germania ...
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STOPPATO, Alessandro (Giovanni Alessandro). – Nacque a Cavarzere (Venezia) il 31 dicembre 1858, dall’avvocato Giovanni, di Domenico, e da Antonia (Antonietta)
Chiara Valsecchi
Nadali.
A Padova conseguì [...] luglio 1915 al 21 novembre 1919 fu membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione.
Da deputato, collaborò con LodovicoMortara alla stesura dei progetti di riforma del codice di procedura penale, sino a quello definitivo, che presentò alla ...
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SACCHI, Beatrice
Mariapia Bigaran
– Nacque a Mantova il 12 agosto 1878, ultimogenita di Achille e di Elena Casati.
La storia della sua famiglia si inscrive in quella del Risorgimento italiano. Il padre, [...] elettorali, ma rigettate dalle sentenze delle corti d’appello con l’eccezione di quella di Ancona, presieduta da LodovicoMortara, poi annullata dalla Cassazione. Fu tra le firmatarie della Petizione delle donne italiane (a sensi dell’art. 57 ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] facoltà di Giurisprudenza, nella quale insegnavano professori del calibro di Enrico Pessina, Giovanni Bovio, Emanuele Gianturco e LodovicoMortara. Per approfondire gli studi di economia e diritto pubblico trascorse un anno a Berlino; e, prima ancora ...
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SRAFFA, Angiolo Gabriele
Annamaria Monti
(Angelo). – Nacque a Pisa il 19 dicembre 1865 da Giuseppe – erede e titolare di un avviato commercio di tessuti in città – e da Maria Anna Treves. Ebbe due fratelli [...] (Ernesta, Ida e Giulia). Compiuti gli studi liceali, nel 1884 si iscrisse alla facoltà giuridica pisana, dove incontrò LodovicoMortara, suo mentore.
Fu iniziato alla massoneria. Nel 1886 ascoltò a Pisa un discorso elettorale di Giosue Carducci e ne ...
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MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] , quella di S. Satta, riabilitasse e rimettesse in onore il contributo del M. (cfr. S. Satta, Attualità di LodovicoMortara, cit.).
Nominato grand’ufficiale dell’Ordine della Corona d’Italia nel 1893, il M. fu preside della facoltà giuridica ...
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PESCATORE, Matteo
Francesco Aimerito
PESCATORE, Matteo. – Nato a San Giorgio Canavese (Aosta) il 21 novembre 1810, al tempo dell’occupazione napoleonica del Piemonte, da famiglia di modesta condizione, [...] di G.S. Pene Vidari in Rivista di storia del diritto italiano, LXII (1989), p. 652); F. Cipriani, M. P. e LodovicoMortara: due vite parallele (a proposito di un non recente libro), in Rassegna di diritto civile, 1990, pp. 727-732 (edito anche in Id ...
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BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] , declinò anzi l'invito di Vittorio Scialoja ad entrare nell'insegnamento (così come declinò l'invito di LodovicoMortara, che voleva chiamarlo nella magistratura). Taluno potrebbe perciò supporre che la sua attenzione fosse rivolta massimamente all ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] d'Italia, il Bollettino parlamentare, le Prospettive economiche di G. Mortara (Città di Castello, I-V, 1921-25; Milano, VI lirica e capitolo spicciolato, le opere di poesia del gran Lodovico: le Satire e il Furioso, forme magnifiche di due aspetti ...
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