RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] e raggiunto dalla folla, fu immediatamente linciato, mentre Caterina Sforza e i figli venivano imprigionati in casa degli Orsi.
Con uno stratagemma e con l’aiuto dello scalco di corte, Lodovico Ercolani, Caterina riuscì a sfuggire ai congiurati e a ...
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SOLARI, Guiniforte
Jessica Gritti
(Boniforte). – Nacque nel 1429, se si accetta l’età di 52 anni registrata alla sua morte (Calvi, 1865, p. 75; Caffi, 1878, p. 673), o alcuni anni prima, se si considerano [...] , Documenti per la decorazione del castello di Milano nell’età di Galeazzo Maria Sforza (1466-1476), in Solchi, VII (2003), 1-2, pp. 19-61 ; J. Gritti, L’architettura ne ‘La corte di Lodovico il Moro’, in Francesco Malaguzzi Valeri (1867-1928). Tra ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] parte di madre discendeva dai Barbieri (il nonno, Lodovico Barbieri, fu comandante della Scuola militare di Modena, generale suo pensiero.
"È un libro - scrisse W. Cesarini Sforza - che meriterebbe di essere conosciuto e discusso anche fuori dalla ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] , insieme con Francesco Cazzaniga, un monumento a Carlo Sforza, figlio naturale di Galeazzo Maria. Nel 1486 ha l di G. P. Fugazza; ma, con lettera dello stesso anno, Lodovico il Moro reclama la presenza dell'A. alla Certosa consentendogli soltanto un ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] . Il 5 maggio, in una lettera ancora da Genova a Lodovico Gonzaga, manifestò la sua volontà di recarsi a Roma. In subalp., II(1876), pp. ss ss., 567 ss.; P. Ghinzoni, Galeazzo Maria Sforza e il regno di Cipro, in Arch. stor. lomb., VI(1879), pp. 721 ...
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BONA di Savoia, duchessa di Milano
Daniel M. Bueno De Mesquita
Nacque ad Avigliana nell'agosto 1449, probabilmente quattordicesima dei diciotto figli di Ludovico di Savoia e di Anna Lusignano di Cipro. [...] di B. di Savoia..., Torino 1890; E. Piva, Unacongiura contro Lodovico il Moro, in Nuovo arch. veneto, IV (1892), pp. 182-197; L. Beltrami, Gli sponsali di Galeazzo Maria Sforza, Milano 1893; G. Romano, Di un preteso attentato controLodovico il Moro ...
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Bandello, Matteo
Elisabetta Menetti
Domenicano, scrittore di novelle, poeta e segretario al servizio delle corti lombarde, nato a Castelnuovo Scrivia nel 1484 o 1485, rielabora il ricordo della vita [...] formato prima da Alessandro Bentivoglio e da sua moglie Ippolita Sforza (dal 1513) e successivamente da Isabella d’Este Gonzaga machiavelliana. Non a caso nella dedica B. fa comparire Lodovico Alamanni, ambasciatore fiorentino a Milano tra il 1518 e ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] alla tarda attività di Giusto, della cappella di S. Lodovico in S. Benedetto.
Bibl.:
Fonti. - Galeazzo Gatari, pp. 95-116; E. Pellegrin, La bibliothèque des Visconti et des Sforza ducs de Milan au XVe siècle (Publications de l'Institut de recherche ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] servizio come "cameriero segondo" alle nozze del figlio Alfonso con Anna Sforza, e di nuovo tra il '97 e il '98 pare che con l'ambiente milanese accennano comunque alcune lettere dell'A. a Lodovico il Moro).
Nella prima metà del 1498, poco dopo la ...
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Cavalcanti, Bartolomeo
Claudio Mutini
Noto anche come Baccio, nacque a Firenze il 14 gennaio 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di [...] di Firenze i legati imperiali Bartolomeo di Gattinara e Lodovico di Lodrone, diretti a Parma e a Piacenza; conto, insieme all’ambasciatore veneziano e al duca Francesco Sforza, che esistevano scarsissime possibilità per la tutela degli alleati ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...