GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] Paolo Boglioni e Cristoforo Colle e dalle milizie di Lodovico Battaglia detto il Battaglino, subì l'assalto delle alla volta di Milano. Fu accolto con favore dal duca Francesco II Sforza, che lo invitò a risiedere a corte e si dichiarò disposto ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] occorreva ricordare che il soggiorno presso lo Sforza aveva offerto ai suoi proteiformi interessi la p. 8; E. Cantarella, Per una lettura degli "Abissi plebei" di Lodovico Corio, in L. Corio, Milano in ombra (abissi Plebei), Milano 1983, p ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] due legati alla Dieta di Mantova, Orsatto Giustinian e Lodovico Foscarini. Il 22 febbr. 1461, mentre con ogni 44, 64 s.; L. Rossi, Venezia e il re di Napoli,Firenze e Francesco Sforza,dal novembre 1450al giugno 1451, in Nuovo Arch. veneto, n. s., X, 1 ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] erudito tra l'imperatore Federico III, il duca Francesco I Sforza e il marchese Ludovico III Gonzaga, basata su numerosi exempla ott. 1476, precedente la prima poesia e indirizzata a Lodovico da Mercatello, segretario di Federico, un epitalamio per la ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] stipulazione dell'accordo fra il Visconti e Lodovico Gonzaga, marchese di Mantova, firmato a e l'umanesimo in Lombardia, ibid., pp. 27, 40; A. Colombo, L'ingresso di Francesco Sforza in Milano..., ibid., s. 4, III (1905), pp. 302, 332-39, 344; IV( ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] Monumenti di varia letteratura tratti dai manoscritti originali di mons. Lodovico Beccadelli, arcivescovo di Ragusa, a cura di G. Morandi nel Cinquecento, Roma 1925, p. 56; G. Sforza, Riflessi della Controriforma nella Repubblica di Venezia, in Arch ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] 1960, pp. 38-60; Dizionario del Risorgimento nazionale, II, pp. 521 s. Sull'azione svolta dal C. nel 1848 a Parma cfr.: G. Sforza, Carlo II di Borbone e la rivoluzione di Parma del 1848, in Nuova Antologia, 1ºagosto 1895, pp. 345 ss.; Id., Carlo II ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] Toscana venne assegnata, con il nome di Regno di Etruria, a Lodovico di Borbone-Parma, il C. non ebbe parte nel governo, il C. ottenne la promessa che sarebbe stato fatto ogni sforzo per allontanare Napoleone dall'Elba e che l'isola sarebbe divenuta ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] 1889), pp. 421 ss.; L.-G. Pélissier, Louis XII et Ludovic Sforza (8 avril 1498-23 juillet 1500), II, Paris 1897, pp. ibid., pp. 21-23; F. Fossati, Nuovi documenti sull'opera di Lodovico il Moro..., in Atti e memorie della R. deputaz. di storia patria ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] cui fu affidata in gran parte l'opera di cauta mediazione con lo Sforza, si recò più volte presso di lui o i suoi luogotenenti senza peraltro l'elezione gli valse vasti consensi e l'edizione di Lodovico Tizzoni. Il passaggio di Carlo VIII a Torino ( ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...