Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] 1466 alcuni nobili sabaudi catturarono in val di Susa Galeazzo Maria Sforza duca di Milano. Nel 1494, Carlo VIII entrò in Italia vittoria degli Svizzeri, che la politica tentennante di Lodovico il Moro affretterà. Il predominio lombardo va sempre ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] i Lituani, Casimiro, grazie anche all'appoggio che ebbe da Lodovico d'Angiò, assicurò al suo regno il Halicz (1349) ), ma il suo piano di liberare l'Europa, con lo sforzo concorde dell'Ungheria e della Polonia, dalla minaccia turca fallì tragicamente ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] inferiore, a tre navate, della croce latina si collega con sforzo al corpo absidale, pure a tre navate, i cui bracci portano la tregua tra Francia e Inghilterra (1343), e trova a Lodovico il Bavaro un rivale in Carlo di Lussemburgo; perde anche le ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] i Grigioni, sino all'Aar, toccò al nipote di Carlo, Lodovico il Germanico; la Borgogna, insieme con il Ticino, passò invece il Barocco è contrassegnato, per una parte, da uno sforzo di ripulitura formale e da uno sfoggio di eleganze verbali nella ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] un Prasio, cremonese, autore di pronostici per Francesco Sforza e per Francesco Foscari.
Ma già s'incomincia , il Heis, i due Peters, il Hansen, il Galle, Ottone, Ermanno e Lodovico Struve, il Mädler, lo Schönfeld, il Krüger, il Bruns, il Nyren, il ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] compaiono questi strani ornamenti; come pure nella medaglia di Lodovico III Gonzaga, del Pisanello, e in quella di Carlo galoppata. La guerra, invece, vuole ben altra continuità di sforzi, costringendo il soldato a star sotto le armi giornate intere ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di Bizantini e Franchi, poi infine con disperato sforzo resisteva ai tentativi di assorbimento da parte del restaurato malattia creano sotto al suo riso; mediocri i ditirambi alla Redi di Lodovico Pastò su Fl vin friularo de Bagnoli e su La polenta, ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] , in Grecia e nei paesi Balcanici, si nota lo sforzo di conciliare queste due tendenze e di unire, nello stesso commentarî. Una vita di G. spesso stampata, è quella di Lodovico certosino, Vita Christi, Strasburgo 1474. Dal secolo scorso le vite ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] il S. Giorgio di Orsammichele, lieto della sua forza, ed il S. Lodovico di S. Croce, beato della sua pace; dà nel David di bronzo , il vernacolo fiorentino diviene per quello stesso sforzo una lingua letteraria con qualche sfumatura fiorentina. Si ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] particolareggiata d'una corte: F. Malaguzzi-Valeri, La Corte di Lodovico il Moro, Milano 1913 e segg. Per la corte di ricerche e documenti sull'astrologia alle corti degli Estensi e degli Sforza, Torino 1891. Per i buffoni: A. Bartoli, Buffoni ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...