GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] diverse spedizioni marittime dei Franchi, specialmente con Lodovico II, prendessero parte anche elementi genovesi, probabilmente e Giampaolo da Leca e di Ranuccio della Rocca.
Il governo dello Sforza diede un po' di pace all'interno, ma non curò gl' ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] S. Petronio convergono per tutto il Quattrocento gli sforzi dei Bolognesi, i quali sentirono solo superficíalmente gli formule e non perdendo mai di vista lo studio del vero. Lodovico (1554-1619), Agostino (1557-1602), suo cugino Annibale (1560- ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] del Paradiso del 13 gennaio 1490 (v. fig. 15). Subito dopo vennero le nozze duplici di Lodovico il Moro con Beatrice d'Este, e di Alfonso con Anna Sforza, nel 1491: un numero importante della festa era la giostra di Galeazzo Sanseverino (v. fig. 18 ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] da un membro della famiglia Burnacino vivente a Vienna, Lodovico (che costruì anche il relativo teatro dell'opera) e candidate al teatro di corte; più tardi entrambi questi teatri si sforzarono di avere per sé le prime esecuzioni di nuove opere e ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
*
Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] ecc.) d'impadronirsene durevolmente fallirono. Nel 1327 Lodovico il Bavaro vi tenne un convegno con le F. Ranzi, Pianta antica della città di Trento, ivi 1869; L. Cesarini Sforza, Piazze e strade di Trento, ivi 1896; G. Oberziner, Le guerre di ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] . Sebastiano, nonché la cappella dell'Incoronata (nel duomo), che Lodovico Gonzaga fa erigere intorno al 1470 da Luca Fancelli su disegni di di lui, Agnese Visconti, s'impegnò a fondo nello sforzo di scuotere il peso della supremazia viscontea; e dal ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] omeriche, comunemente note col nome di Allegorie omeriche, si sforza di dimostrare come i rimproveri d'immoralità e di XVIII alcune forti allegorie del principe della letteratura danese, Lodovico Holberg (1684-1754). Sarebbe, a questo punto, da ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] piccola Cappella. Morta Maria Luisa il figlio Carlo Lodovico soppresse le due Cappelle e istituì una nuova Cappella di Lucca, Roma 1924 (Bibl. Vaticana, Studi e testi, XXXVI); G. Sforza, F. M. Fiorentini e le scienzez e lettere in Lucca ai suoi tempi ...
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Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] di quelle del regno), con le diete tenute a Ravenna (Lodovico II nell'871), con le donazioni dei suoi beni demaniali, come nessun'altra regione italiana potrebbe darle. La fortuna degli Sforza da Cotignola non ne è che l'esempio più clamoroso. ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] del 1439; quelle di Filippo Maria Visconti, di Francesco Sforza e di Niccolò Piccinino, intorno al 1441; tra il 1441 dei Malatesta, Sigismondo e Malatesta Novello, quelle dei Gonzaga, Lodovico e Cecilia; e infine quelle di Alfonso d'Aragona e del ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...