MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] sec. XV in quest'opera di raccolta di manoscritti i Visconti e gli Sforza a Milano (biblioteca di Pavia), gli Aragonesi a Napoli, gli Estensi a Ferrara (Estense); G.V. Pinelli, Galeazzo Arconati, Lodovico e Maria Trotti, Giulio Porro Lambertenghi, G. ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] re di Sassonia lavorarono per la corte Adam Manyoki, Lodovico de Silvestre e Silvestre de Mirys. Per le chiese rapporto di vassallaggio. Grande interesse per Varsavia manifestò Bona Sforza, moglie di Sigismondo I, scegliendo spesso questa città a ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] Italia, o anche addirittura tedeschi: così la tomba di Lodovico Camponeschi (1432) nella chiesa di S. Giuseppe, opera dì Italia centrale. Aquila gli tenne testa, mentre Muzio Attendolo Sforza, che accorreva in aiuto alla città, affogava nel Pescara ...
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VISCONTI
Luigi Simeoni
. La grande fortuna raggiunta inaspettatamente alla fine del sec. XIII dalla famiglia V., fino allora modesta, fece presto sorgere delle leggende sulla sua origine, create dall'adulazione [...] i guelfi e il papa, finché venne spodestato e carcerato da Lodovico il Bavaro (1327) e l'anno dopo liberato morì; Marco discese una linea che si estinse nel 1722, ed ebbe dagli Sforza i feudi di Besnate e Crenna. Ad essa appartenne Lodrisio, nipote ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] in vicariato dalla Chiesa (1360-1366), Rinaldo da Monteverde (1375-1379), Antonio Aceti (1395-1397), Lodovico Migliorati (1406-1428), Francesco Sforza (1433-1446), in odio al quale venne distrutta la rocca chiamata Girfalco. Tornò poi alla dipendenza ...
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. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] principi d'Italia; pochi mesi dopo la morte di Sante sposò Ginevra Sforza, figlia del signore di Pesaro e parente del duca di Milano; nel 1488; la nomina a governatore generale delle armi da Lodovico il Moro. E aveva poi impiegati presso i potentati ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] dell'uomo e del cavallo, appartenente al card. Ascanio Maria Sforza, opera della fine del sec. XV, attribuita ad Antonio 41 segg.; C. Jocelyn Foulkes, in Rassegna d'arte, 1901, p. 164; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, Milano 1913. ...
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IMOLA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Romeo GALLI
Arturo SOLARI
Città dell'Emilia, nella provincia di Bologna. Posta nella pianura, alla sinistra del Santerno, a 47 m. sul mare, dista [...] sono sorti i principali monumenti: la rocca, il Duomo e il Palazzo Sforza a S., altri palazzi e chiese a N. Intorno si è venuta i quali ressero la città dal 1341 al 1424, quando Lodovico Alidosi fu tratto prigioniero da Filippo M. Visconti a Monza ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] dovette subire un accanito assedio da parte di Francesco Sforza, cui dopo essersi data s'era ribellata: l' Sforzesca di Vigevano, in Vigievanum, I (1911); A. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1913, pp. 646-75; II, ivi 1915, pp. ...
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BORGIA, Lucrezia - È una delle figure femminili più avventurose e più discusse del Rinascimento italiano; intorno alla quale, come a poche altre, si sono appuntati gli sguardi di narratori e di studiosi, [...] però il papa, fatto annullare il matrimonio con lo Sforza per motivi assai discutibili, poté dare la figliuola ad Alfonso Tra coloro che la celebrano sono il Bembo, lo Strozzi, Lodovico Ariosto, Mario Equicola, il Trissino, il Caviceo e infiniti ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...