MAURUZZI, Giovanni
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Giovanni. – Secondogenito del condottiero Niccolò, nacque presumibilmente a Tolentino nei primi anni del XV secolo e si formò al mestiere delle [...] , con la quale ebbe i figli Belisario, Lodovico, Zenobia, Ottaviano, Antonia e Giovanni.
Niccolò ); M.N. Covini, L’esercito del duca. Organizzazione militare e istituzioni al tempo degli Sforza (1450-1480), Roma 1998, pp. 17 n., 21 n., 28 s., 31 e ...
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DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] tanto più che, in una lettera inviata al duca di Milano Galeazzo Maria Sforza l'8 ott. 1476, il D. stesso affermava di insegnare già da diciotto Ferrara in carica dall'anno precedente, assieme con Lodovico dai Carri, Gilfredo Cairalli di Verona e ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] sua testimonianza di contemporaneo su grossi avvenimenti politici quali l'uccisione di Galeazzo Maria Sforza, la riconciliazione di Bona di Savoia con il cognato Lodovico il Moro (con la lista delle persone conseguentemente arrestate), l'uccisione di ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] supplica inviata nel giugno 1846 al camerlengo Tommaso Riario Sforza e ai cardinali riuniti in conclave al fine di I-II, Bologna 1855; Cenni biografici sulla vita di Lodovico Ariosto, Ferrara 1875. All’interno di una produzione politico-pubblicistica ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] aveva acquistato dopo la sua morte. Nella Lettera l'autore si sforza di dimostrare come essa rappresenti Apollo, divinità che veniva adorata anche due Lettere sopra l'apparato per le esequie di Sua Maestà Lodovico I re di Etruria, s. d. [ma 1804], ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] . "si era partito et andato verso i castelli di marchesi Malaspina" (I, col. 358), donde poi riparò a Milano presso lo Sforza, che nel gennaio 1497 lo inviava a Savona in difesa della Repubblica genovese, minacciata dai Francesi.
Per alcuni mesi il M ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] , pp. 427, 428; L. Beltrami, Il castello di Milano sotto il dominio dei Visconti e degli Sforza, Milano 1894, p. 416; G. Romano, Di un preteso attentato contro Lodovico il Moro e Roberto di Sanseverino, in Arch. stor. lombardo, s. 3, XXIV (1897), pp ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] Zarrabini di Cotignola, ma fu noto con il cognome di Flaminio (forse dal nome dell'antica provincia imolese), ereditato definitivamente dal figlio Marcantonio e dai nipoti Giulio Cesare e Benedetto, giurisperiti, ...
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VITALE, Guido Amedeo (nome cinese Wei Dalei). – Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 28 novembre 1872, primogenito di quattro figli (Umberto, Riccardo e Concettina)
Federico Masini
da Giuditta Napolitano [...] , ebbe modo di studiare, seppure brevemente, con Lodovico Nocentini (1849-1910), il primo allievo interprete italiano Hong Kong. Nel 1912 a Pechino il ministro plenipotenziario Carlo Sforza sollecitò Roma a dare a Vitale la carica di consigliere per ...
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MONTORFANO, Giovanni Donato
Gianluca Zanelli
MONTORFANO, Giovanni Donato. – Figlio del pittore Alberto, fu attivo a Milano tra i gli ultimi due decenni del XV secolo e l’inizio del secolo successivo.
Si [...] p. 258; F. Mazzini, G.D. M., in Arte lombarda dai Visconti agli Sforza (catal.), Milano 1958, pp. 117 s. n. 358; Id., G.D. . 173, 176 s., 180- 188; N. Righi, L’età di Lodovico il Moro, in Pittura in Lombardia. Il Medioevo e il Rinascimento, Milano ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...