DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] delle cerimonie milanesi per le nozze di Gian Galeazzo Sforza con Isabella d'Aragona offre al D. l'opportunità lombardo, XXV (1898), p. 51, n. 1; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1929, pp. 32, 357, 423; IV, Milano 1923, p. ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] e invitò il gonfaloniere e i priori ad intervenire presso lo Sforza per liberare il C. dall'impegno.
Il 17 dic. 1468 nella biblioteca di Urbino, e cita a testimoni del fatto Lodovico Odasio e Lorenzo Astemio. In realtà dall'ultima data annotata ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] del G., sullo stesso registro. La dedica dell'autore a SforzaSforza conte di Borgonuovo, datata Piacenza 11 sett. 1542, anticipa . è introdotto a parlare nel Dialogo dell'amore fraterno di Lodovico Domenichi (in Dialoghi, pp. 228-272), che si segnala ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] da Carrara nell'orazione per l'ingresso del vescovo Lodovico Donà in Bergamo. Nella lettera del Carminati a Luigi Bibl. Ambrosiana di Milano. La prima, indirizzata a Galeazzo Maria Sforza e databile a poco prima dell'arrivo a Venezia, contiene l' ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] cives Cremonae" (Cavitelli, c. 196r) e ricevette da Francesco Sforza beni nella località di Formigara e altrove, nonché l'esenzione II. Dalla dedica al marchese di Cortemaggiore Gian Lodovico (II) Pallavicino apprendiamo che il Simia fu composto ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] F. restò a Milano col personale del nuovo ambasciatore presso gli Sforza, Girolamo Donà.
A Milano il F. conobbe, fra gli altri , I, Patavii 1757, pp. 106 s.; G. Biscaro, Lodovico Marcello e la chiesa e commenda gerosolimitana di S. Giovanni del ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] aveva acquistato dopo la sua morte. Nella Lettera l'autore si sforza di dimostrare come essa rappresenti Apollo, divinità che veniva adorata anche due Lettere sopra l'apparato per le esequie di Sua Maestà Lodovico I re di Etruria, s. d. [ma 1804], ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] Zarrabini di Cotignola, ma fu noto con il cognome di Flaminio (forse dal nome dell'antica provincia imolese), ereditato definitivamente dal figlio Marcantonio e dai nipoti Giulio Cesare e Benedetto, giurisperiti, ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] a F. G., in Miscellanea di studi storici in onore di Giovanni Sforza, Torino 1923, pp. 673 ss.; L. Collino, F. G. , ad ind.; L. Polo Friz, La massoneria italiana nel decennio post-unitario. Lodovico Frapolli, Milano 1998, pp. 17, 21-28, 31, 35, 43, 47 ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] X.132-134 [=6609-6611]). Giovanni Ambrogio (1577-1630) e Lodovico (1592-1660) scelsero la carriera delle armi, divenendo capitani di ai Visconti: 1168-1315; dai Visconti agli Sforza: 1316-1450; dagli Sforza alla pace di Cateau-Cambrésis: 1451-1559; ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...