CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Uffizio romano, furono spediti a Varsavia e di essi si è persa notizia. Si conoscono solo quelli pubblicati dal card. Sforza Pallavicino in Dei fragmenti dell'opere postume di mons. G. C. saggio primo (Bologna 1654). Questa edizione, ricca di pagine ...
Leggi Tutto
BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] in quindici capitoli De gerendo magistratu iustitiaque colenda diretto a Giovan Lodovico Bosso, con lettera dedicatoria del 15 ott. 1465, e della sua epoca, Cosimo de' Medici, Lorenzo, Francesco Sforza.
Come generici sono i giudizi del B. sulla storia ...
Leggi Tutto
ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] fu creato vescovo di Mileto; il 30 maggio 1505 successe ad Ascanio Sforza nella diocesi di Pavia e infine, il 7 dic. 1505, Giulio del duca d'Urbino Francesco Maria della Rovere e di Lodovico della Mirandola, avanzavano contro i Veneziani. Dopo aver ...
Leggi Tutto
SCARAMPO, Lodovico (Luigi, Alvise; XXXI, p. 3)
Ermenegildo SCACCIA SCARAFONI
È chiamato anche Scarampo Mezzarota (una mezza ruota è disegnata nella punta del suo stemma); ma il suo vero cognome è Trevisan. [...] condottiere delle genti papali contro Nicolò Piccinino e contro Francesco Sforza, e infine cardinale di S. Lorenzo in Damaso. Nel . gli studî, fondamentali, di P. Paschini, La famiglia di Lodovico cardinal camerlengo, in L'Arcadia, V (Roma), 1926; id ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] papa - un'alleanza con il re di Napoli e Galeazzo Maria Sforza; l'esercito della lega era guidato da Federico da Montefeltro. Tra , Città del Vaticano 1937, pp. 159-74.
P. Paschini, Lodovico cardinal camerlengo († 1465), "Lateranum", 5, 1939, pp. 207- ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] espressionismi: uomini di fede e di erudizione come Lodovico Antonio Muratori invocavano ormai una regolata devozione adatta traslazioni della Scrittura in lingua volgare? Che vogliono dire gli sforzi da loro usati in ogni tempo per impedirne le più ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] il 23 settembre) fu sventato da Alessandro Farnese e Guido Ascanio Sforza (capo del partito spagnolo), guadagnando solo 22 voti. Con Mantuani Laudatio habita pridie cal. Aprilis MDLXIII a Lodovico Corado Mantuano in aede divi Augustini, Pisauri 1563 ...
Leggi Tutto
GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] Paolo Boglioni e Cristoforo Colle e dalle milizie di Lodovico Battaglia detto il Battaglino, subì l'assalto delle alla volta di Milano. Fu accolto con favore dal duca Francesco II Sforza, che lo invitò a risiedere a corte e si dichiarò disposto ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] Monumenti di varia letteratura tratti dai manoscritti originali di mons. Lodovico Beccadelli, arcivescovo di Ragusa, a cura di G. Morandi nel Cinquecento, Roma 1925, p. 56; G. Sforza, Riflessi della Controriforma nella Repubblica di Venezia, in Arch ...
Leggi Tutto
CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] per congratularsi con Francesco I, re di Francia e vincitore dello Sforza. In questa occasione il C. compose l'inno di lode in Trinagio (Venezia, Marc. lat. XIV, 217, f. 98), a Lodovico Spinola (Genova, Bibl. univ., B. 1. 15), a Pietro Bembo ...
Leggi Tutto
pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...