BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] invictissimus Dei praeco, angelica illa tuba" in quelle di Lodovico Carbone). La sua amicizia fu sempre d'altro canto anno dopo il B. si ritirò a Milano, allora assediata da Francesco Sforza, ed in Milano morì il 15 ag. 1450 nel convento francescano ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] di congiungersi con le truppe di Francesco Sforza impegnate nella lotta contro Sigismondo Pandolfò Malatesta La diocesi di Concordia, Udine 1924, p. 240; P. Paschini, Lodovico cardinal camerlengo, Roma 1939, pp. 219 s.; G. Mercati, Ultimi ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] Giovanni Salviati, Francesco Pisani, Lorenzo Campeggi, Lodovico di Borbone, Silvio Passerini, Pompeo Colonna. Piccolomini agì naturalmente da patrono dei propri parenti Farnese e Sforza di Santa Fiora: nel settembre del 1525 il cardinale Alessandro ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] Ludovico.
Rientrando a Roma gli oratori reincontrarono lo Sforza che per tutto il 1461 sollecitò la nomina . 191-194, 209-214; A. Bargellesi Severi, Nuovi documenti su fr. Lodovico da B. (, in Archivum Franciscanum historicum, LXIX (1976), pp. 3-22 ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] carica, come si evince da una sua lettera a Lodovico Gonzaga in cui rende conto dei servizi prestati al signore 70-76; II,ibid. 1890, pp. 59-62; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia..., I,Milano 1883, pp. 378 n. 3, 380; Z. Volta, ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] i saluti del re di Francia a Francesco e a Bianca Maria Sforza, in quel momento in ottimi rapporti con Luigi XI, che, venne inviato di nuovo a Roma per porgere le congratulazioni di Lodovico il Moro al nuovo pontefice, Innocenzo VIII. Nel novembre del ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] che, come scrisse poi il suo amico e primo biografo Lodovico Castelvetro, "non è niun lettore pubblico di Filosofia che Lazzaro Labadino e passò poi al servizio del cardinale Alessandro Sforza, insieme con Servilio. Sia Paolo, sia Servilio furono ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] del nuovo papa fu sollecitato da più parti: Francesco Sforza lo invitò a votare per Domenico Capranica, che morì prima Fu sepolto a Milano. Aveva avuto un figlio naturale, Lodovico.
Fonti e Bibl.: Pii secundi Commentarii, Francofurti 1614, pp ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] , p. 8; B. Guarini, Lettere…, Venezia 1615, pp. 32-34, 72 s.; Documenti inediti per servire alla vita di Lodovico Ariosto, a cura di G. Sforza, Modena 1926, pp. 343-376; D. Giannotti, Lettere a Pietro Vettori, a cura di R. Ridolfi - C. Roth, Firenze ...
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BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] Nel periodo di torbidi che seguì all'uccisione di Galeazzo Sforza e che si estese a tutto il ducato, il B. alta Valle di Borbera, Casteggio 1926, pp. 42-49; S. A. Nulli, Lodovico il Moro, Milano 1929, p. 42; C. Santoro, Le carte Cusani Visconti Botta ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...