Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] 57), mentre per l’Italia si affidò sopra a tutto a Sforza Pallavicino. Sedentario, si spense serenamente nella sua stanzetta al Collegio ed in Occidente ne’ Capitolari di Carlo Magno, di Lodovico e degli altri successori imperadori. Se n’era già fatto ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] primo incarico diplomatico di rilievo: una missione presso Caterina Sforza Riario, contessa di Forlì, per trattare la riconferma di questo ambiente è la lettera del 17 dic. 1517 a Lodovico Alamanni, ma essa descrive una relazione già solida (si ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] s. 3, I (1898), pp. 126-33; G. Gerola, L'incoronazione di Lodovico il Bavaro in Milano, in Annuario degli st. trentini, VI(1899- 1900), pp Malaspina, in Misc. di studi storici in on. di G. Sforza, Torino 1920, pp. 193 ss.; G. Biscaro, Dante Alighieri ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] , XLVII (1920), pp. 334-340; F. Cusin, I rapporti tra la Lombardia e l'Impero dalla morte di Francesco Sforza all'avvento di Lodovico il Moro (1466-1480), in Annali dell'Università degli studi economici e commerciali di Trieste, VI (1934), pp. 213 ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] . 1500 e il 28 di quel mese era a Pesaro abbandonata da Giovanni Sforza; il 30 faceva la sua entrata in Rimini. Ma Faenza, ove Astorre 28 aprile raggiunse Napoli dove si riunì al cardinale Lodovico Borgia e a suo fratello Goffredo. Qui ritornò ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] territori pontifici, tanto che contro Rocca Contrada impegnò insieme capitani come lo Sforza, Guidantonio da Montefeltro, Conte da Carrara, Malatesta da Pesaro, Lodovico Tarlati di Pietramala, Ceccolino Michelotti. Il F. fece una rapida incursione a ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] non attaccava esplicitamente il C., tant'è vero che lo Sforza, basandosi sulle pressioni esercitate allora da Roberto d'Angiò nei su Roma dove entrarono senza colpo ferire. Il 17 gennaio Lodovico il Bavaro venne incoronato in S. Pietro: tenne la ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] "per non esser bella"; e, allora, destinata a sposare Giovanni Sforza -, con questa G. si sposò, l'11 febbr. 1488, la Serenissima, come risulta dalla ricevuta del 24 aprile rilasciata da Lodovico Odasi, in veste di procuratore di G., di 2000 ducati ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] trattato di Campoformio. Probabilmente è da inquadrarsi in questo sforzo di moderazione anche la disponibilità ad accettare una carica quali Pietro Verri, Gian Rinaldo Carli, Pompeo Neri, Lodovico Ricci, Antonio Genovesi, Ferdinando Galiani, e altri ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] pp. 75206; A. Neri, Un opuscolo sconosciuto di G. F., in Giorn. stor. della Lunigiana, IX (1909), pp. 62-65; G. Sforza, L'amministrazione generale del Piemonte e C. Botta (1799), in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, LIX (1909), pp. 215-337 ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...