BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] XV e XVI, dette numerosi valenti condottieri prima agli Sforza e poi alla Francia. Cresciuto in ambiente famigliare fortemente prove et efficaci ragioni,quanto è successo fra esso s. Lodovico et Scipione detto de' Vimercati,con le qualità di ciascuno ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] Giannantonio Selva quand'era proprietà dell'ultimo doge Lodovico Manin, rimane, dell'aspetto originario, solo sottoscritta dal D. e riepilogo delle trattative successive alla morte di Francesco Sforza, ove concernono il D. le cc. 162r-185v, 210v-211r ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] Portinari al battesimo di una figlia di Galeazzo Maria Sforza, una cerimonia che descrive con dovizia di particolari 11 (1908), pp. 249, 250; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro. La vita privata e l'arte a Milano nella seconda metà del ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] esplodere. In Croazia, chiamato dal conte Giorgio Lodovico di Schwarzenberg J. nel 1638, nel frattempo de Hassek], Sultan J.… altrimenti Alessandro… di Montenegro…, Trieste 1889; G. Sforza, Il falso sultano J., in Atti della R. Acc. delle scienze di ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] cavalleresca. Un barone del campo nemico infatti, Lodovico Maramonte, signore di Campi, lanciò una Firenze 1867, pp. 328-30, 337 s.; A. Minuti, Vita di Muzio Attendolo Sforza, a cura di G. Porro Lambertenghi, in Miscell. di storia ital., VII (1869), ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] due legati alla Dieta di Mantova, Orsatto Giustinian e Lodovico Foscarini. Il 22 febbr. 1461, mentre con ogni 44, 64 s.; L. Rossi, Venezia e il re di Napoli,Firenze e Francesco Sforza,dal novembre 1450al giugno 1451, in Nuovo Arch. veneto, n. s., X, 1 ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] stipulazione dell'accordo fra il Visconti e Lodovico Gonzaga, marchese di Mantova, firmato a e l'umanesimo in Lombardia, ibid., pp. 27, 40; A. Colombo, L'ingresso di Francesco Sforza in Milano..., ibid., s. 4, III (1905), pp. 302, 332-39, 344; IV( ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] 1960, pp. 38-60; Dizionario del Risorgimento nazionale, II, pp. 521 s. Sull'azione svolta dal C. nel 1848 a Parma cfr.: G. Sforza, Carlo II di Borbone e la rivoluzione di Parma del 1848, in Nuova Antologia, 1ºagosto 1895, pp. 345 ss.; Id., Carlo II ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] Toscana venne assegnata, con il nome di Regno di Etruria, a Lodovico di Borbone-Parma, il C. non ebbe parte nel governo, il C. ottenne la promessa che sarebbe stato fatto ogni sforzo per allontanare Napoleone dall'Elba e che l'isola sarebbe divenuta ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] 1889), pp. 421 ss.; L.-G. Pélissier, Louis XII et Ludovic Sforza (8 avril 1498-23 juillet 1500), II, Paris 1897, pp. ibid., pp. 21-23; F. Fossati, Nuovi documenti sull'opera di Lodovico il Moro..., in Atti e memorie della R. deputaz. di storia patria ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...