LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] a Venezia, dove fece uscire, sotto il nome di Isabella Sforza e con dedica al Truchsess, il trattato Della vera tranquillità che accoglieva anche lettori e traduttori di Agrippa come Lodovico Domenichi, Giuseppe Betussi e Anton Francesco Doni, il ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] vicini a Urbano VIII Barberini, tra i quali il futuro cardinale Sforza Pallavicino, di cui il M. era zio, e prese parte con M. fu protagonista, insieme con il nipote Ludovico (Lodovico), di due scontri cavallereschi: il primo con il nobile ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] erudito tra l'imperatore Federico III, il duca Francesco I Sforza e il marchese Ludovico III Gonzaga, basata su numerosi exempla ott. 1476, precedente la prima poesia e indirizzata a Lodovico da Mercatello, segretario di Federico, un epitalamio per la ...
Leggi Tutto
LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] Flaviano, che gli avrebbe meritato le lodi di Alessandro Sforza, signore di Pesaro, oltre che l'appellativo di della dedica del ms. Urb. lat., 716); P.O. Kristeller, Lodovico L. e Giovanni da Correggio, due ermetici del Quattrocento, e il manoscritto ...
Leggi Tutto
DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] delle cerimonie milanesi per le nozze di Gian Galeazzo Sforza con Isabella d'Aragona offre al D. l'opportunità lombardo, XXV (1898), p. 51, n. 1; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1929, pp. 32, 357, 423; IV, Milano 1923, p. ...
Leggi Tutto
COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] e invitò il gonfaloniere e i priori ad intervenire presso lo Sforza per liberare il C. dall'impegno.
Il 17 dic. 1468 nella biblioteca di Urbino, e cita a testimoni del fatto Lodovico Odasio e Lorenzo Astemio. In realtà dall'ultima data annotata ...
Leggi Tutto
GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] del G., sullo stesso registro. La dedica dell'autore a SforzaSforza conte di Borgonuovo, datata Piacenza 11 sett. 1542, anticipa . è introdotto a parlare nel Dialogo dell'amore fraterno di Lodovico Domenichi (in Dialoghi, pp. 228-272), che si segnala ...
Leggi Tutto
GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] da Carrara nell'orazione per l'ingresso del vescovo Lodovico Donà in Bergamo. Nella lettera del Carminati a Luigi Bibl. Ambrosiana di Milano. La prima, indirizzata a Galeazzo Maria Sforza e databile a poco prima dell'arrivo a Venezia, contiene l' ...
Leggi Tutto
GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] cives Cremonae" (Cavitelli, c. 196r) e ricevette da Francesco Sforza beni nella località di Formigara e altrove, nonché l'esenzione II. Dalla dedica al marchese di Cortemaggiore Gian Lodovico (II) Pallavicino apprendiamo che il Simia fu composto ...
Leggi Tutto
FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] F. restò a Milano col personale del nuovo ambasciatore presso gli Sforza, Girolamo Donà.
A Milano il F. conobbe, fra gli altri , I, Patavii 1757, pp. 106 s.; G. Biscaro, Lodovico Marcello e la chiesa e commenda gerosolimitana di S. Giovanni del ...
Leggi Tutto
pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...