CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] carica, come si evince da una sua lettera a Lodovico Gonzaga in cui rende conto dei servizi prestati al signore 70-76; II,ibid. 1890, pp. 59-62; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia..., I,Milano 1883, pp. 378 n. 3, 380; Z. Volta, ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] i saluti del re di Francia a Francesco e a Bianca Maria Sforza, in quel momento in ottimi rapporti con Luigi XI, che, venne inviato di nuovo a Roma per porgere le congratulazioni di Lodovico il Moro al nuovo pontefice, Innocenzo VIII. Nel novembre del ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] che, come scrisse poi il suo amico e primo biografo Lodovico Castelvetro, "non è niun lettore pubblico di Filosofia che Lazzaro Labadino e passò poi al servizio del cardinale Alessandro Sforza, insieme con Servilio. Sia Paolo, sia Servilio furono ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] del nuovo papa fu sollecitato da più parti: Francesco Sforza lo invitò a votare per Domenico Capranica, che morì prima Fu sepolto a Milano. Aveva avuto un figlio naturale, Lodovico.
Fonti e Bibl.: Pii secundi Commentarii, Francofurti 1614, pp ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] , p. 8; B. Guarini, Lettere…, Venezia 1615, pp. 32-34, 72 s.; Documenti inediti per servire alla vita di Lodovico Ariosto, a cura di G. Sforza, Modena 1926, pp. 343-376; D. Giannotti, Lettere a Pietro Vettori, a cura di R. Ridolfi - C. Roth, Firenze ...
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BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] Nel periodo di torbidi che seguì all'uccisione di Galeazzo Sforza e che si estese a tutto il ducato, il B. alta Valle di Borbera, Casteggio 1926, pp. 42-49; S. A. Nulli, Lodovico il Moro, Milano 1929, p. 42; C. Santoro, Le carte Cusani Visconti Botta ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] Germania, dal 1827 al '33, fu al seguito di Carlo Lodovico di Borbone duca di Lucca, e fra il '31 e il 1814 al 1859, Firenze 1912, pp. 76, 79-80, 298-299 e passim; G. Sforza, Ricordi e biografie lucchesi, Lucca 1916, pp. 432, 487 ss., 567; G. Spini, ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] 52; VI (1687), pp. 408-424; XIII (1694), p. 445; Journal de Trévoux, 1708, pp. 1453-60; 1711, pp. 895-98; P. Sforza Pallavicino, Vita di Alessandro VII, I, Milano 1843, pp. 347-50; J. P. Niceron, Mémoires pour servir à l'histoire des hommes illustres ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] ambasciatore a Ginevra per conto del duca Francesco II Sforza, si era messo a propagandare la Riforma tra alcune alla sua comunità religiosa di adozione e si sposò con Bona di Lodovico Ronchi (1555). Insieme con il suocero (e in collaborazione col ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] [id.] della perfettione delle donne, Lucca 1561, pp. 11 s.; G. Sforza, G. G. di Carrara, vittima della Sacra Inquisizione, e il suo carteggio inedito con Virginio figliuolo di Lodovico Ariosto, in Giornale stor. della Lunigiana, n.s., XI (1920), pp ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...