amplificazione
amplificazióne [Der. del lat. amplificatio -onis (→ amplificatore)] [FTC] (a) Processo con il quale s'ottiene di aumentare secondo un dato rapporto (rapporto di a., o, semplic., a.) [...] di segnali elettrici. (b) Con rifer. al signif. precedente, lo stesso che coefficiente di a., spesso espresso in unità logaritmiche (di solito, in decibel). ◆ [ELT] A. a emissione stimolata di radiazione: v. amplificazione di segnali elettrici: I 117 ...
Leggi Tutto
sismometrico
sismomètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di sismometria] [GFS] Relativo alla sismometria: dispositivo s., ecc. In partic., scala s.: scala numerica, per valori discreti oppure continua, per esprimere [...] -Cancani-Sieberg, di 12 gradi (v. terremoto: VI 240 f); (b) scale di magnitudo, che sono funzioni logaritmiche suscettibili di varie definizioni ma comunque legate alla valutazione strumentale dell'energia associata al terremoto (scala Richter: v ...
Leggi Tutto
Fisico e psicologo tedesco (Gross-Särchen, Lusazia, 1801 - Lipsia 1887); prof. di fisica all'univ. di Lipsia (1834), dovette ritirarsi (1839) per gravi condizioni di salute. Guarito, riprese attivamente [...] E. H. Weber, fissa la proporzionalità dell'intensità della sensazione al logaritmo dello stimolo. Su tale legge, naturalmente approssimata, si basa l'introduzione delle unità logaritmiche per valutare intensità di sensazioni sonore, quali il fon e il ...
Leggi Tutto
regolo
règolo [Der. del lat. regulus, da regula, che originar. significò "asticciola per tirare linee rette"] [MTR] Asta graduata in genere, per misurazioni varie. ◆ [ALG] R. calcolatore: strumento, [...] 6 anni dopo la pubblicazione dell'opera di Nepero), ma in una forma assai simile a quella definitiva il r. logaritmico fu realizzato nel 1654 da R. Bissaker. Il colonnello Mannheim, nel 1850, fece costruire dalla casa parigina Tavernier-Gravet un ...
Leggi Tutto
Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] inizialmente da Georgi, Quinn e Weinberg (v., 1974) e fu poi perfezionato da Marciano e Sirlin fino a includere le correzioni logaritmiche all'ordine superiore a quello dominante e gli effetti di ordine α (v. Marciano e Sirlin, 1981). Il risultato di ...
Leggi Tutto
decibel
dècibel (o decibèl) [s.m. invar. Comp. di deci- e bel] [MTR] [ELT] Unità di misura (simb. dB) inizialmente introdotta nelle telecomunicazioni per esprimere livelli relativi di potenza dei segnali, [...] a ciò si definiscono alcune unità di questo genere derivate dal decibel, quali le seguenti. ◆ [ACS] D. acustico: unità di misura logaritmica (simb. dBa) del livello sonoro, riferendo la potenza sonora P a P₀=10-12 W, la pressione sonora p a p₀=2 10 ...
Leggi Tutto
calcolatrice
calcolatrice [Uso sostantivato del f. dell'agg. calcolatore] [STF] [INF] Denomin. data nel passato a tutti i dispositivi per eseguire calcoli e all'inizio data anche a quelli che oggi si [...] aritmetiche, per le più semplici e più piccole, a qualche decina di algoritmi funzionali (funzioni esponenziali, logaritmiche, trigonometriche, ecc.) nelle c. elettroniche scientifiche; alcune di queste ultime sono provviste anche di modeste capacità ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, regolazione della fine della trascrizione dell’RNAm, coinvolta nel controllo dell’espressione di alcuni operoni batterici. L’a. è ben conosciuta nella trascrizione dell’operone [...] onda a causa dell’assorbimento del mezzo è regolata dalla legge di Bouguer-Lambert: I2=I1 e–kd, dove e è la base dei logaritmi naturali, k è il coefficiente lineare di assorbimento del mezzo e d è la lunghezza del tratto P1P2; ne deriva che l’ a. per ...
Leggi Tutto
Misure ad alta frequenza: Generalità. - La misurazione delle grandezze elettriche interessanti circuiti percorsi da correnti periodiche a frequenza elevata si pone in termini che spesso differiscono sensibilmente [...] del segnale applicato, sicché la scala dello strumento possa essere tarata in unità logaritmiche, cioè in decibel o in neper (millivoltmetri logaritmici).
Misure di potenza. - Vengono generalmente eseguite mediante strumenti che si sostituiscono all ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] due scale di questo tipo in modo tale da farle scorrere l'una sull'altra, ottenendo così il regolo calcolatore logaritmico, rimasto in uso fino alla fine del XX secolo.
L'uso della balestriglia nella navigazione astronomica cominciò a diffondersi nel ...
Leggi Tutto
logaritmico
logarìtmico agg. [der. di logaritmo] (pl. m. -ci). – Di logaritmo, che si riferisce ai logaritmi: funzione l., quella nella quale la variabile dipendente è logaritmo, in una certa base, della variabile indipendente: è l’inversa...
logaritmo
s. m. [dal lat. scient. logarithmus (comp. del gr. λόγος «proporzione» e ἀριϑμός «numero»), termine coniato nel 1614 dal matematico scozz. J. Napier (in ital. Nepero)]. – In matematica, si definisce logaritmo di un numero reale positivo...