logit, modello
Modello di regressione non lineare (➔ regressione, modelli e stimatori di) disegnato specificamente per variabili dipendenti binarie. Se la variabile dipendente Y è binaria, ossia assume [...] l. consiste nel fatto che essa comporta la linearità (➔) di una trasformazione della distribuzione di probabilità di Y (condizionata a X), chiamata ‘logaritmo degli odds’, log(π(x)∕(1−π(x)) tale funzione è lineare e uguale a α+βX. Un altro modello di ...
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Pomerancuk Isaak Jakovlevic
Pomerančuk (o Pomeranchuk) 〈pomerànčuk〉 Isaak Jakovlevič [STF] (Varsavia 1913 - Mosca 1966) Prof. di fisica (1940) e poi di fisica teorica (1946) nell'Accademia delle scienze [...] delle due sezioni d'urto, ma non l'indipendenza dall'energia, riscontrandosi una crescita osservata di tipo logaritmico, per es. con il quadrato del logaritmo, oppure di tipo potenza con piccolo esponente, dell'ordine di 0.08 (i dati non discriminano ...
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Grandezza che interviene nello studio fisico-chimico delle trasformazioni di un sistema materiale e che dipende unicamente dallo stato del sistema. In termini matematici, si può dire che l’e. è funzione [...] valore medio dell’incertezza:
dove la somma va intesa sull’insieme {x} di tutti i valori che possono assumere i simboli e log è il logaritmo in base due se l’e. è espressa in bit, in base dieci se espressa in hartley, in base e se espressa in nat ...
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opacità La proprietà di un corpo opaco, cioè di un corpo attraverso il quale non passa la luce, ma che, rinviando o assorbendo totalmente la luce che riceve, ha coefficiente di trasparenza nullo (è contrario [...] alla luce e sviluppata, per il tracciamento delle curve caratteristiche del materiale sensibile; si misura con il densitometro. Il logaritmo della o. è detto densità ottica.
In ambito astrofisico o negli studi sulla materia ad altissime pressioni e ...
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WEBER, Ernst Heinrich
Michele Mitolo
Mario Barbara
Fisiologo e anatomico, nato a Wittenberg il 24 giugno 1795, morto a Lipsia il 26 gennaio 1878. S'addottorò a Wittenberg nel 1815 e fu abilitato alla [...] questa legge G. Th. Fechner ricavò l'altra, detta psicofisica, secondo cui "l'intensità della sensazione è proporzionale al logaritmo naturale dell'intensità dello stimolo". Tutti i lavori del W. sono stati raccolti in un'opera unica, divisa in tre ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] . Essa si basa sul comportamento della funzione ζ(s) nel suo unico polo s=1, semplice e di residuo 1, cioè tale che
Prendendo il logaritmo del prodotto di Euler [2] che rappresenta ζ(s) si ha ∑p1/ps∼log 1/(s-1), e ciò dà luogo alla definizione di ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] cautela, a numeri complessi; poiché infatti per la p. si ha, in generale, per a€0, ba=exp(alnb) e, poiché il logaritmo complesso ha infiniti valori, altrettanti valori avrà la p. di un numero complesso. ◆ [ACS] P. acustica: nella propagazione di onde ...
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modulo
mòdulo [Der. del lat. modulus, dim. di modus "misura"] [LSF] Termine, accompagnato da opportune qualificazioni, per indicare grandezze caratteristiche di certi fenomeni o di certi congegni: m. [...] , pari a 100 litri al secondo; (b) tipo di modellatore (←). ◆ [ALG] M. dei logaritmi naturali: il logaritmo decimale della costante di Nepero, base dei logaritmi naturali, cioè log₁(exp1)=0.434 29... ◆ [ALG] M. di congruenza: → congruenza. ◆ [ALG ...
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Klein, modello di
Klein, modello di modello coerente di geometria non euclidea di tipo iperbolico in ambiente euclideo. I punti del piano iperbolico sono rappresentati dai punti interni a una conica [...] punti della conica allineati con P e Q (figura 3) si dà la seguente definizione:
La distanza d, definita mediante il logaritmo naturale del birapporto dei punti S, P, Q, R, soddisfa gli assiomi della distanza. Con tale definizione, ogni retta (una ...
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ramo
ramo termine che assume significati diversi a seconda del contesto. In un grafo ad → albero è così anche detto ognuno degli archi del grafo.
☐ In geometria, il ramo di una curva è una sua parte [...] propria. Per esempio, se è ƒ(z) = lnz, definita nel piano complesso privato dell’origine, la funzione ƒ *(z) = Logz (logaritmo principale), olomorfa nel campo formato da tutti i punti del piano diversi da quelli del semiasse reale negativo, è un ramo ...
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logaritmo
s. m. [dal lat. scient. logarithmus (comp. del gr. λόγος «proporzione» e ἀριϑμός «numero»), termine coniato nel 1614 dal matematico scozz. J. Napier (in ital. Nepero)]. – In matematica, si definisce logaritmo di un numero reale positivo...
logaritmico
logarìtmico agg. [der. di logaritmo] (pl. m. -ci). – Di logaritmo, che si riferisce ai logaritmi: funzione l., quella nella quale la variabile dipendente è logaritmo, in una certa base, della variabile indipendente: è l’inversa...