SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] di sette arazzi («che furono giudicati la più bella cosa che sia stata fatta in eo genere a’ nostri giorni») e, parlando delle logge di Raffaello, il fatto che «il Papa vi pose molte statue che ’l teniva secrete nella salvaroba sua parte, e parte già ...
Leggi Tutto
VIBURNO (lat. scient. Viburnum, nome virgiliano d'oscura etimologia; fr. viorne; sp. viburno; ted. Schneeball; ingl. viburnum)
Augusto BEGUINOT
Alberico BENEDICENTI
Genere della famiglia Caprifoliacee, [...] intere o lobate, infiorescenze corimboso-panicolate, composte; fiori piccoli, talora i periferici sterili e raggianti, ovario con tre logge, di cui un'unica fertile; frutto drupaceo, monospermo.
Le tre specie europee che esistono anche in Italia sono ...
Leggi Tutto
Pittore, nato nel 1814 in Ceprano Romano, morto a Roma il 21 dicembre 1884. Fu scolaro, nell'accademia di Perugia, del mantovano G. Sanguinetti; più tardi, in Roma, il severo insegnamento del Sanguinetti [...] timido, liscio, anche meno vivo, molto magistero, nessun difetto vero e proprio, ma anche nessuna schiettezza d'ispirazione. Dipinse nelle logge vaticane e in molte chiese di Roma e fuori. Son degni di nota i suoi cartoni per i mosaici della basilica ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] quale finì poi col confluire nel nascente fascismo. Basti pensare a figure come Roberto Farinacci, che era stato iniziato in una loggia di Cremona nel 1915 e che anche dopo l’avvento del regime avrebbe sempre incarnato l’ala più ostile alla Chiesa ...
Leggi Tutto
DEL DUCA, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie relative alla sua famiglia, né alle date e ai luoghi di nascita e di morte. La sua attività di fonditore è comunque ampiamente documentata [...] compiute in quegli anni nella fabbrica di S. Pietro.
Il 15 luglio 1634 riceveva un acconto di 30 scudi per due ringhiere nelle logge delle reliquie in S. Pietro (Pollak, 1932, p. 468). Tra il 1° marzo dell'anno successivo e il 6 sett. 1636 riceveva ...
Leggi Tutto
CAPRANESI, Giovanni
Luciano Arcangeli
Figlio di Cesare e Maria Tarabini, nacque a Roma nel 1852. La famiglia, imparentata con Giacomo Della Chiesa - il futuro papa Benedetto XV - e con il cardinale [...] decoratore tradizionalista. Divenuto allievo del Mantovani, secondo il Callari gli fu accanto come aiuto nei lavori alle Logge vaticane terminati nel 1887, ma il suo nome non risulta nella documentazione d'archivio. Avvicinatosi al gruppo accademico ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Asterali, con fiori di norma pentameri, attinomorfi o zigomorfi e frutto per lo più a capsula. Sono note circa 1150 specie. Il monofiletismo delle C. è sostenuto [...] o biancastro, ha forma per lo più tubulosa o tubuloso-campanulata, terminante con 5 lacinie. L’ovario infero, a 3-5 logge, dà una capsula che si apre per pori o fessure. Le specie perenni hanno solitamente radici ingrossate, talvolta eduli, come nel ...
Leggi Tutto
Famiglia di pittori faentini (sec. 16º-17º). Di Giovanni Battista (Faenza 1465 circa - ivi 1516) rimangono alcuni dipinti nella pinacoteca di Faenza, che dimostrano influssi prevalentemente umbri (Perugino, [...] ). Giovanni Battista (n. Faenza 1539 - m. 1614), nipote del primo, a Roma (1560-64) fu aiuto nella decorazione delle logge superiori dei palazzi vaticani; le sue opere (fra cui la Natività di Maria, 1586, pinacoteca di Faenza) lo mostrano stanco ...
Leggi Tutto
VIOLA
Fabrizio Cortesi
Botanica. Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Violacee (Linneo, 1735), comprendente oltre 300 specie che, secondo altri autori, debbono ridursi a metà e [...] o perenni a fiori zigomorfi pentameri col petalo inferiore generalmente ampio e speronato, 5 stami col connettivo prolungato oltre le logge in forma di squama, ovario uniloculare con tre placente parietali e stilo breve foggiaio a S. Il frutto è una ...
Leggi Tutto
LILLÀ (dal persiano līlang; lat. scient. Syringa vulgaris L.; fr. e ingl. lilac; sp. lila, cinamomo; ted. gemeiner Flieder, Lilak)
Augusto Béguinot
Arbusto o piccolo albero della famiglia Oleacee alto [...] calice a 4 denti, corolla ipocrateriforme a 4 lacinie ovali violaceo-chiara (lillà), più di rado porporina o bianca, con 2 stami e ovario a 2 logge. Il frutto è una capsula coriacea, ovato-lanceolata, compressa, con 2 valve a navicella e 2 semi per ...
Leggi Tutto
loggare
v. intr. [der. dell’ingl. (to) log «registrare sul giornale di bordo (di una nave)»; propr. «iscrivere»] (io lòggo, tu lògghi; aus. avere). – Nel linguaggio dell’informatica, fare il login (v.), anche come intr. pron: mi sono loggato...
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...