MUNICIPIO (municipium)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ferdinando REGGIORI
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Fin dalla più antica età repubblicana, è termine usuale per designare certe comunità cittadine dipendenti da Roma: il linguaggio tecnico [...] detto del Bargello: è una chiusa mole, assai alta e munita di torre e merlature, che rinserra il famoso cortile a doppî loggiati cui si accede per la scala aperta. Costruito in tempi diversi, n'é uscito uno tra i più caratteristici e famosi edifici ...
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Sono animali marini di costituzione assai delicata, e per lo più pelagici, che formano una delle tre classi dei Cnidarî (v.); come tali sono orticanti e forniti dì celenterio distinto, di simmetria raggiata, [...] del manubrio, ma verso la periferia si divide secondo la radiarietà in quattro o in otto e più camere o logge non sempre bene definite, talora separate da tramezzi interradiali larghi (salvo nelle Cubomeduse, dove sono sottili assai), e talora non ...
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LAURANAI, Luciano
Arduino COLASANTI
Architetto, nato a Zara fra il 1402 e il 1425 circa, morto a Pesaro nel 1479. Nulla sappiamo della sua educazione artistica né vi sono argomenti sufficienti per identificarlo [...] verso levante. Tutto il resto, esclusi il corridoio sopra il giardino pensile che chiude la muraglia verso ponente, le terze logge o corridoi che circondano in alto il cortile, e il secondo piano che fece sparire la merlatura della facciata e che ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] del nuovo mondo di affetti. Nel rilievo, le figure in marmo bianco sono poste su uno sfondo di marmo colorato, come nelle logge delle reliquie del Bernini in S. Pietro. Ma qui il gruppo delle figure è meglio integrato con lo sfondo; analogamente alla ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] ed infine Giuditta con la testa di Oloferne. Il F. dimostra con chiarezza l'aggiornamento sulla maniera raffaellesca delle Logge con vari imprestiti anche da Raffaello stesso e ricordi leonardeschi nelle fisionomie di alcuni volti.
Nel 1525 il F ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] e come si fosse iscritto alla carboneria, ma risale a quel periodo il suo ingresso nella massoneria in una delle due logge perugine, la "Fermezza", nell'ambito della quale fin dal 1838 aveva tenuto lezioni di storia e filosofia per gli apprendisti ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] , costruito da F. Fuga nel 1740, secondo quanto si vede dal celebre affresco nella Biblioteca Vaticana (1585-90), e le logge del cortile di S. Damaso in Vaticano come completamento del lato nord. Sul disegno conservato all'Accademia di S. Luca (Fondo ...
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OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] dervisci sono poste al di sopra dell'entrata e appaiono simili a logge, mentre due piccole fontane hanno forma di bagno per uccelli. Nei trovano in altre parti dell'edificio, tra cui le logge dei visir ubicate al piano terreno, ma nei grandi ambienti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia repubblicana italiana ha la poco lusinghiera particolarità di essere caratterizzata [...] alti gradi dell’esercito e aveva poi avuto un ruolo di rilievo nel piano golpista del 1970 – organizza una loggia massonica “riservata”, la P2, che funziona come un club dell’oltranzismo atlantico: in un periodo di diversi equilibri internazionali ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] la diffusione di opere considerate pericolose per la religione o lesive dell'autorità del papa; denunciò l'estendersi di logge massoniche a Torino, con notevole adesione della nobiltà, e chiese l'appoggio dell'arcivescovo della città e del vicario ...
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loggare
v. intr. [der. dell’ingl. (to) log «registrare sul giornale di bordo (di una nave)»; propr. «iscrivere»] (io lòggo, tu lògghi; aus. avere). – Nel linguaggio dell’informatica, fare il login (v.), anche come intr. pron: mi sono loggato...
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...