Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] , di politica, pur nel loro valore generico di giudizi e di sentimenti collettivi, come fossero l'eco delle discussioni sotto la loggia dei Tornaquinci o sui gradini del duomo. Del protagonista è sempre messa in rilievo la socialità e la generosità e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] la sua prima costruzione fu affidata al Filarete, architetto fiorentino di fama. Sia il tipo di pianta, incentrata su vaste corti aperte, su logge e su lunghe e ampie corsie, con al centro l’edificio della chiesa, sia la vicinanza a un corso d’acqua ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] D., allo scopo di favorire e insieme cautelare l'impatto del russo con la realtà politica locale, lo introdusse nella loggia massonica "La Concordia" dove egli stesso era entrato dal '62, con l'intento di democratizzarla dall'interno e sintonizzarla ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] tratti della sua composita personalità intellettuale e con i rapporti intrattenuti con esponenti di rilievo di alcune logge massoniche (è probabile, anche se non precisamente documentato, che egli stesso ne facesse parte).
Tuttavia, in mancanza ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] di Bramante in S. Pietro in Montorio, il S. Pietro di Bramante e Raffaello, e quello di Peruzzi, il Belvedere e la loggia di villa Madama, poi Poggio Reale a Napoli e, come sua variazione, un progetto di villa elaborato da Peruzzi, nonché edifici più ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] ampio portale arcuato nella parte mediana in leggero aggetto, sormontato, al piano sovrastante, da una vasta nicchia tra due logge, da riferirsi a una fase successiva di lavori che hanno interessato la parte superiore della facciata. Tra nartece e ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] abitabile per gli appartamenti dei procuratori. Questi furono organizzati in modo molto funzionale, con due entrate, due logge sui cortili interni e una chiara distinzione tra ambienti di rappresentanza e spazi di servizio (ricavati nei mezzanini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] un’unica Chiesa cattolica, che in sé riunisca tutte le confessioni – un risultato da ottenersi anche operando entro le logge massoniche (funzione religiosa della massoneria).
Nell’organicismo di Maistre, il dominio è la vera espressione della volontà ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] Vecchio e il Comunis, intorno alla metà del sec. 15° furono abbattuti per costruire l'od. basilica, le cui logge furono ricostruite da Andrea Palladio. Nella cappella del palazzo Vecchio, dedicata a s. Vincenzo, affrescò nel 1379 un pittore chiamato ...
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NONNI, Ottaviano, detto Mascherino
Isabella Salvagni
NONNI (de’ Nonni), Ottaviano (Ottavio), detto Mascherino (Mascarino). – Figlio di Giulio, nacque a Bologna e fu battezzato nella cattedrale di [...] alla vigna di loro proprietà.
Tra i molti progetti romani non realizzati devono essere ricordati quelli per S. Pietro, per la loggia dei negozianti di Gregorio XIII e per lo Spirito Santo dei napoletani (tutti redatti tra il 1584 e il 1585); tra ...
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loggare
v. intr. [der. dell’ingl. (to) log «registrare sul giornale di bordo (di una nave)»; propr. «iscrivere»] (io lòggo, tu lògghi; aus. avere). – Nel linguaggio dell’informatica, fare il login (v.), anche come intr. pron: mi sono loggato...
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...