SEBREGONDI, Nicolò
Stefano L'Occaso
– Nacque a Domaso, nell’Alto Lario, da Giovanni Antonio detto Tamagnolo e da Giulia Calderari, probabilmente prima del 1580 (Longatti, 2017, p. 68). Nel 1595 era [...] rimane il solo corpo mediano, delineato da una superficie muraria mossa da lesene bugnate. Si riconoscono ancora una parte del loggiato del fronte sud, una scala elicoidale, il vestibolo d’accesso, il salone centrale e quattro sale a ovest. Ai pieni ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] , negatrice della libertà in tutte le sue forme (ibid., 15 e 17 maggio 1865). Il D. era probabi" Imente già entrato nella loggia massonica "La Vita nuova", fondata in quell'anno a Napoli da S. Friscia, che raccoglieva "tutti i popolani e tutti i più ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] , con maggior margine di dubbio. Nel 1539 stimò lavori di scalpello per il palazzo apostolico (ibid. p. 45), la loggia architravata di coronamento del braccio di ponente dei fabbricati che formano il cortile di S. Damaso in Vaticano (Giovannoni, 1939 ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] , durante la sua trasferta a Vicenza nel 1541-42, quale proposta di soluzione al problema, allora aperto, delle logge da ricostruirsi attorno al palazzo vicentino della Ragione. Perduti, ad ogni modo, tali disegni per Vicenza nonché i "modelli ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] raffigurante La creazione di Eva, unico oggi noto (Standen, 1982, p. 161) della serie riproducente gli affreschi delle Logge di Raffaello in Vaticano. Al quarto decennio del XVIII secolo appartiene anche la Crocefissione realizzata per papa Clemente ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] 'ascendenza da Modena e da Ferrara.
Per fortuna, se ben poco si può dire della sua collaborazione tiella decorazione delle Logge vaticane diretta da Raffaello ed eseguita dai suoi discepoli, dove è ben difficile rintracciare la sua maniera - anche se ...
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GIOVANNI da Spoleto
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente nativo di Spoleto, che realizzò nel 1516, insieme con Vincenzo Tamagni, la decorazione ad affresco [...] di Betto) per aggiornarsi su quelle di Peruzzi. Riferimenti alle composizioni proposte dalla scuola di Raffaello nelle logge vaticane si colgono nelle singole scene veterotestamentarie (Sapori, 1980, pp. 10 s.). Nell'ornamentazione a graffito della ...
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DEL MORO, Giuseppe
Roberta Roani Villani
Figlio del pittore quadraturista Lorenzo e di Alessandra di Andrea Loi, nacque a Firenze nella parrocchia di S. Felice in Piazza, il 31 genn. 1718 (Firenze, [...] a G. Gricci: Follini-Rastrelli, 1795; Paatz, 1952) e "diversi sfondi e stanze di Paesi, rottami e ornamenti a uso delle Logge Vaticane" nel real casino detto "della Livia" fatto costruire dal granduca Pietro Leopoldo nel 1775 su disegno di B. Fallani ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] di nuovo in uno stato depressivo, per cui il C. pose fine al rapimento e ospitò i due nella sua villa.
Per la loggia di Psiche Raffaello aveva ideato una serie di arazzi, mai eseguiti ma di cui aveva lasciato i disegni, che servirono da traccia per ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] fascia modanata. L'esistenza di notevoli e concrete affinità nelle proporzioni e nei singoli elementi decorativi del colonnato della loggia con le colonne della navata della chiesa di S. Spirito ha portato la maggior parte degli studiosi a sostenere ...
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loggare
v. intr. [der. dell’ingl. (to) log «registrare sul giornale di bordo (di una nave)»; propr. «iscrivere»] (io lòggo, tu lògghi; aus. avere). – Nel linguaggio dell’informatica, fare il login (v.), anche come intr. pron: mi sono loggato...
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...