ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] ampio portale arcuato nella parte mediana in leggero aggetto, sormontato, al piano sovrastante, da una vasta nicchia tra due logge, da riferirsi a una fase successiva di lavori che hanno interessato la parte superiore della facciata. Tra nartece e ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] di escare, eliminazione di tessuti ed esito in cicatrici retraenti. Lesioni infiammatorie (paterecci, tenosinoviti, flemmoni delle logge del dorso, osteiti, artriti) sono ugualmente frequenti. I germi pervengono alla mano o per via diretta per ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] Vecchio e il Comunis, intorno alla metà del sec. 15° furono abbattuti per costruire l'od. basilica, le cui logge furono ricostruite da Andrea Palladio. Nella cappella del palazzo Vecchio, dedicata a s. Vincenzo, affrescò nel 1379 un pittore chiamato ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] altezza del deambulatorio (forse in ricordo del duplice altare della Cappella di Aquisgrana, quello del Salvatore al piano della loggia imperiale, l'altro dedicato alla Vergine a pianterreno). Perciò lo schema base di questa chiesa dalmata può essere ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] del rapporto tra committente e governatore (Mezzanotte), più fondata è l'ipotesi di una sua consultazione per il terzo ordine della loggia di Brescia (Arslan). L'edificio che più di ogni altro gli può essere riferito con certezza fu La Senavra, la ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] della villa vignolesca, e chiuso in alto da una palazzina con logge; esso è articolato in tre ripiani ricchi di fontane, legati per le molteplici invenzioni profuse nella palazzina e nella loggia di Sisto, entrambe a semicolonne doriche, con nicchie ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] , dal 1530 alla morte, è più incerta. Delle opere citate dal Vasari sono perdute le più importanti, cioè la decorazione di due logge nelle ville medicee di Careggi (1535-36) e di Castello (1538-43), e il coro di S. Lorenzo, che impegnò l'artista ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] tutta la pittura della seconda metà del Trecento" (Toesca, 1951, p. 784).
Nel 1959 Mellini rintracciò, nei sottarchi della loggia dell'ex-palazzo Scaligero (attuale sede della Provincia di Verona), una decorazione a monocromo costituita da teste di ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] di murature, la costruzione di una scuderia (1473), restauri di ambienti (1480-83) e soprattutto, nel 1472, edificò un loggiato nel cortile su progetto di Andrea Mantegna (ibid.).
Dal 1468 il F. partecipò ai lavori per il completamento del palazzo ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] tavole (sarebbero state centotrentacinque in una seconda edizione inedita del 1965), suddivise per generi - mura e bastioni, archi e logge, torri e case torri, cortili e androni, corti e chiassuoli, strade pensili e balconi, strade e vici, chiese e ...
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loggare
v. intr. [der. dell’ingl. (to) log «registrare sul giornale di bordo (di una nave)»; propr. «iscrivere»] (io lòggo, tu lògghi; aus. avere). – Nel linguaggio dell’informatica, fare il login (v.), anche come intr. pron: mi sono loggato...
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...