SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] legame diretto con la Rosa-Croce del 1614, estinta in Inghilterra prima del 1628, abbiano contribuito a fornire ai club o logge una parte delle loro idee e del loro gergo. Non si tratterebbe di una filiazione diretta, ma di un'influenza probabile ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] idee illuministiche e poi rivoluzionarie. Naturali luoghi di ritrovo per i giovani partecipi di questi fermenti erano le due logge massoniche istituite, a quanto si diceva, da Cagliostro nel 1778; una di esse, "L'Unione", nel 1792 era presieduta ...
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Orleans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d'
Orléans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d’
(detto Philippe-Égalité) Figlio (Saint-Cloud 1747-Parigi 1793) di Louis-Philippe (1725-1785), divenne [...] , e si legò di amicizia a Lafayette, reduce dall’America. Acquistò poi influenza politica divenendo gran maestro di tutte le logge massoniche di Francia. Nel 1787 prese le parti del Parlamento di Parigi in lotta contro i ministri del re, che lo ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] 1794 nel Regno di Napoli, Bari 1986, pp. 70-86, 92-95, 252, 269, 307-318, 350, 485; A. J. un abate poeta in loggia. La Lira Focense, a cura di A. Piromalli - G.S. Bravetti, Foggia 1986; V. Ferrone, I profeti dell'illuminismo…, Roma-Bari 1989, pp. 207 ...
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Figlio (Saint-Cloud 1747 - Parigi 1793) di Louis-Philippe (n. 1725 - m. 1785). Rappresentante della nobiltà agli Stati generali (1789), si unì poi al terzo stato. Ammesso (1791) al club dei giacobini, [...] anglofilo e si legò di amicizia a Lafayette, reduce dall'America. Acquistò poi influenza politica divenendo gran maestro di tutte le logge massoniche di Francia. Nel 1787 prese le parti del Parlamento di Parigi in lotta contro i ministri del re, che ...
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Comune della prov. di Siena (2172 ab. nel 2008, detti Pientini), situato a 491 m. s.l.m. su un’altura del Bacino dell’Orcia.
Nota nell’Alto Medioevo col nome di Corsignano, nel 13° sec. fu fortificata [...] piazza sorsero poi il Palazzo Piccolomini (ispirato a quello Rucellai di L.B. Alberti, a Firenze; con triplice ordine di logge sul giardino, verso la campagna), il Palazzo Ammannati, il Palazzo Comunale e il Palazzo Borgia (poi Palazzo Vescovile). ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] la sua adesione alla massoneria di osservanza inglese, la cui egemonia veniva a Napoli sempre più erosa dal diffondersi delle logge templari.
Quali furono i suoi amici, i suoi confidenti più stretti ed affezionati non è difficile intuire. Tra questi ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] Simone Martini, Pietro Lorenzetti). Altri importanti lavori furono eseguiti nel 15° sec. (chiostro grande, a doppio ordine di logge), mentre al 1818 risale la realizzazione di una sorta di cripta scavata nella roccia, intorno alla ritrovata tomba del ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] aggirò pertanto attraverso l'Italia, giungendo a Napoli, dove ebbe contatti con il principe di San Severo, venerabile di una loggia, che gli dette commendatizie per i "fratelli" di Messina. Infine ritornò in Francia, a Parigi, dove smise l'abito di ...
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(fr. Dijon) Città della Francia orientale (151.504 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Costa d’Oro, posta alle falde orientali delle alture della Costa d’Oro e al margine di una fertile pianura, [...] sec. 13°-15°. Notre-Dame (1225-45) è un esempio insigne di architettura gotica (facciata a doppio ordine di logge). Saint-Michel (1529) ha struttura gotica con decorazioni rinascimentali. Notevoli le case medievali e i palazzi del Rinascimento (casa ...
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loggare
v. intr. [der. dell’ingl. (to) log «registrare sul giornale di bordo (di una nave)»; propr. «iscrivere»] (io lòggo, tu lògghi; aus. avere). – Nel linguaggio dell’informatica, fare il login (v.), anche come intr. pron: mi sono loggato...
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...