BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] attaccamento ai valori della tradizione e volge in burla, spesso gustosa, tutto ciò che a esso contrasta.
Al Teatro delle Logge di Firenze il 22 marzo successivo andò in scena la commedia in tre atti Un gerinte responsabile,satira della retorica ...
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GRATAROLO (Grattarolo), Bongianni
Paola Cosentino
Nacque a Salò intorno al 1530, stando all'ipotesi formulata dallo Zaniboni. Con il titolo di socio protettore, fece parte della locale accademia letteraria, [...] fu anche pittore. Gabriele Emo, provveditore e capitano della Riviera negli anni 1562-63, gli commissionò la decorazione di una delle logge del palazzo governativo a Salò e il Comune gli diede l'incarico di effettuare il disegno di una medaglia d'oro ...
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CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] . Il 13 nov. 1869 fu la volta di un'altra commedia del Torelli, La moglie, che, rappresentata al teatro delle Logge di Firenze, sollevò, nel corrispondente de Il pirata, riserve sulla sua capacità di aderire a personaggi a tutto rilievo.
Nel 1871 ...
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COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] 'abate di Saint-Germain des Prés tutto il Préau della Foire per 40.000 lire, obbligando tutti coloro che vi avevano costruito logge o a cedergliele in affitto o ad abbatterle, e gli stessi Saint-Edme e la veuve Baron, impresari di primo piano, furono ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] dell'era volgare mai no, e della ristaurazione della loggia sempre sì"; la precedeva una dedica all'"autore -403, 405, 407; R. Targhetta, La massoneria veneta dalleorigini alla chiusura delle logge (1729-1785), Udine 1988, pp. 43-46, 62, 67, 78, 103 ...
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loggare
v. intr. [der. dell’ingl. (to) log «registrare sul giornale di bordo (di una nave)»; propr. «iscrivere»] (io lòggo, tu lògghi; aus. avere). – Nel linguaggio dell’informatica, fare il login (v.), anche come intr. pron: mi sono loggato...
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...