GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] 82; A. Luchs, Stained glass above Renaissance altars…, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, XLVIII (1985), 2, pp. 177-224; N. Dacos, Le logge di Raffaello, Roma 1986, pp. XIX-XXI, 109-112, 134 s.; Id., Un romaniste français méconnu: G. de M., in Il se ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] , detto della Fontana, adibito un tempo a tenuta di caccia della corte, rivela nel rivestimento esterno "alla rustica" e nelle logge a tre archi che si aprono su ciascuna delle due facciate, reminiscenze tipiche di Giulio Romano (palazzo Te); l'opera ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] guerra", murate dal cardinale Stoppani nel 1756 nelle logge superiori del cortile, opera quasi certamente del Barocci. monumento. Sempre a Ferrara, nel 1473, era attivo nella loggia del duomo un Ambrogio da Milano, probabilmente da identificare con ...
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BERNARDINO di Martino
Gian Giorgio Zorzi
Architetto e scultore attivo a Vicenza nel sec. XV, da non confondere con altri artisti dallo stesso nome, ma dei quali è taciuta o non è accertata la paternità, [...] : infatti, più che per questa, deve essere ricordato per le sue opere di architettura.
Fra esse i documenti gli attribuiscono la loggia interna del vescovato di Vicenza, eretta nel 1495 dal vescovo G. B. Zeno. Questa opera venne eseguita da B. in ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] della narrazione che deriva, ancora una volta, dal mondo romano di Raffaello e della koinè di artisti che lavorarono all'impresa delle Logge (Bisogni, 1981, p. 40).
All'ultimo periodo si fa risalire tutta una serie di opere, a partire dal tondo della ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] è la cura e la raffinatezza riservata ai dettagli, con l'uso del marmo verde alpi per le pareti interne delle logge e con i balconi dall'aggetto variabile rivestiti, sul fronte e nella parte inferiore, con lastre di travertino.
Dal 1939, anno ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] . (Giordani, 1835).
Nel 1587 il C. iniziò a lavorare per il convento di S. Michele in Bosco, per cui dipinse le logge e la fuga dell'infermeria e, in tempi successivi, numerosi camini (1589), la cappella del noviziato (1594), un quadro per l'altare ...
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Moschea
Fabrizio Di Marco
L’edificio sacro dei musulmani
La moschea è il luogo di culto della religione islamica. Nelle principali moschee i fedeli recitano la preghiera del venerdì, rivolti verso la [...] erge un pulpito (minbar), da dove l’oratore recita la preghiera del venerdì, secondo la tradizione musulmana.
Sono poi presenti una o più logge (dikka o dakka) destinate ad accogliere i direttori della preghiera e, solamente in alcuni casi, un’altra ...
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BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio di Giacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] )e del catino absidale (Storie di Cristo) nel 1612-13; nel 1618 partecipò alla perduta decorazione del soffitto (l'Olimpo) e delle logge del Teatro Farnese sotto la direzione di Lionello Spada e del Dentone. Nel 1620 firmò e datò nella chiesa delle ...
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CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] P. Montagnani, di un ciclo di cinquantadue stampe rappresentanti i Fatti del Vecchio e del Nuovo Testamento, dalle volte delle Logge di Raffaello in Vaticano. Il nome del C. compare inoltre, con quello di altri incisori, in una serie di raccolte ...
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loggare
v. intr. [der. dell’ingl. (to) log «registrare sul giornale di bordo (di una nave)»; propr. «iscrivere»] (io lòggo, tu lògghi; aus. avere). – Nel linguaggio dell’informatica, fare il login (v.), anche come intr. pron: mi sono loggato...
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...