LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] , fissa un ponte di collegamento con i motivi decorativi del palazzo stilisticamente intonati a brani raffaelleschi delle Logge Vaticane e sapientemente intessuti con l'architettura reale dell'edificio.
Canonico della cattedrale di Pesaro dal 1777 ...
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GROSSO, Orlando
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 10 genn. 1882 da Francesco Giacinto, discendente di una famiglia di ceramisti albisolesi, e da Maria Galli.
Dopo aver compiuto gli studi classici, dal [...] di restauro architettonico di edifici antichi subirono un deciso incremento.
Condusse fino al 1933 i restauri delle pareti delle logge del palazzo Doria-Spinola, lavori che adattarono il palazzo a sede della prefettura; e nel 1935, in collaborazione ...
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BERGAMINI
Silla Zamboni
Hugh Honour
Nome di vari artisti di Carrara, operosi nei secoli XVI-XVIII. Di Francesco, scultore ornatista, attivo nella seconda metà del sec. XVI, si ignorano le date di nascita [...] 'altare, del tabernacolo e del paliotto). Nel 1665 circa Giovanni Francesco disegnò il bel cortile, a due ordini di logge, del palazzo Cybo, Malaspina (ora prefettura) a Massa. Anche qui gli successe Alessandro nella direzione dei lavori. Alberico II ...
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MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] qualificante diventa la dinamicità delle facciate, l'alternarsi dei pieni e dei vuoti, delle sporgenze e delle rientranze - logge, balconi, ecc. - e l'uso più o meno appropriato dei materiali" (ibid., p. 87).
Affiancatosi agli imprenditori edilizi ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] bottega del maestro, dal quale il L. si distaccò probabilmente intorno al 1634, quando aprì uno studio proprio sotto le logge della Ss. Annunziata (d'Afflitto, 2002, p. 53).
Attorno alla data del 1638, recuperata nell'iscrizione dietro una Testa di ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] alcuni anni. Narra infatti il Vasari (p. 142) che Polidoro, "venuto a Roma nel tempo che per Leone [Leone X] si fabbricavano le loggie del palazzo del Papa con ordine di Raffaello da Urbino, portò lo schifo, o vogliamo dir vassoio pieno di calce, a i ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] F. ripropose quello stile decorativo la cui prima manifestazione è in Castel Sant'Angelo: un revival della cultura delle logge, arricchito tuttavia da una più matura conoscenza del Doceno e del Salviati. L'accento personale dell'artista si manifesta ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] avviava ad assumere un'importante carica in un diverso contesto.
Il F. era stato iniziato in massoneria nell'estate del 1881, nella loggia "Rienzi" di Roma su proposta di U. Bacci. Fu gran segretario del gran maestro A. Lemmi e poi di E. Nathan, cui ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] da Sangallo. Il F. progettò la facciata su borgo Pinti e quella a sud, che presenta due avancorpi collegati da due logge sovrapposte.
È ancora dubbio se fu il F. a mutare la veste interna di due chiese a Pescia: si tratterebbe della cattedrale ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] d'arte raccolte ed esposte in Camposanto. Lavorò anche a Roma: dalle opere di Raffaello incise a bulino gli ornati delle logge vaticane, ripetendo in formato ridotto la famosa serie di G. Ottaviani e G. Volpato, e i sette pianeti nella sala Borgia ...
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loggare
v. intr. [der. dell’ingl. (to) log «registrare sul giornale di bordo (di una nave)»; propr. «iscrivere»] (io lòggo, tu lògghi; aus. avere). – Nel linguaggio dell’informatica, fare il login (v.), anche come intr. pron: mi sono loggato...
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...