LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] pagato dai deputati di Udine con a capo Antonio Savorgnan per il modello da lui approntato per l'ampliamento della loggia comunale di Udine. Non è stato ancora chiarito quanta parte del progetto lombardesco sia in effetti stata eseguita (Battilotti ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] ). Attorno al 1574 scrisse inoltre un "discorso per finire" palazzo Farnese, mettendo in evidenza la necessità di un cortile più grande, di logge, e di costi più bassi (Gramberg, 1964, pp. 100-102; W. Lotz, in Le Palais..., I, 1, 1981, pp. 232 s. n ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] affreschi della Farnesina e poi, nel 1693 e tra il 1702 e il 1703, le stanze vaticane (sulle quali, unitamente alle logge, esercitava dai tempi di Innocenzo XI un compito di custodia e sovrintendenza). Il 24 apr. 1704 papa Clemente XI Albani insignì ...
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loggare
v. intr. [der. dell’ingl. (to) log «registrare sul giornale di bordo (di una nave)»; propr. «iscrivere»] (io lòggo, tu lògghi; aus. avere). – Nel linguaggio dell’informatica, fare il login (v.), anche come intr. pron: mi sono loggato...
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...