BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] nuovamente attestata il 16 maggio (oltre che negli "Amis sincères" con funzioni direttive, egli è attivo nelle altre due logge massoniche dell'"Union des Coeurs" e degli "Anciens Réunis"). Ma la sua attività più importante non stava in questa palese ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] 70 il G. intensificò i rapporti con gli ambienti massonici napoletani; nel 1775 divenne maestro venerabile della loggia Humanité, mentre aderivano a diverse logge di rito inglese i suoi più cari amici e privilegiati interlocutori, quali D. Cirillo, F ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] . La questione non fu di poco imbarazzo per Pignatelli il cui fratello, Vincenzo, già dal 1763 era affiliato alla loggia degli Zelanti. Francesco imbastì, forse, una falsa persecuzione dei cadetti del Battaglione in odore di massoneria e ne ottenne ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] del Comitato unitario centrale che nella primavera del 1864 incoraggiò la sollevazione dei Veneti contro l'Austria; anche la loggia I Figli dell'Etna, la più politicizzata in seno alla massoneria cittadina, ebbe in lui un acceso animatore.
L ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] era a Catania a parlare in piazza. Funse inoltre da tramite con le logge massoniche dell’isola, dopo essersi affiliato, quello stesso anno, insieme ad Alexandre Dumas, alla loggia napoletana Fede italica. Quando poi il generale fu ferito il 29 agosto ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] che vantava molti iscritti alla massoneria (il fratello Giuseppe Giovanni, ad esempio, era una figura importante delle logge di Reggio Calabria, tra cui la "Stefano Romeo Aspromonte"), sposato con la giornalista ungherese Margherita Veczy, anch ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] una significativa costante della sua biografia: raggiunto il grado di 33, il F. fu per molti anni venerabile della loggia "Rienzi" di Roma, grande ispettore del rito scozzese, fece parte del Consiglio dell'Ordine (nel 1892 nella commissione Finanze ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] il cammino delle riforme.
Affiliato alla massoneria dal 1854 circa, dopo la liberazione di Perugia aderì alla loggia governativa denominata "Fede e lavoro" costituita da Tiberio Ansidei, di tendenza moderata. In seguito, dopo essersi associato ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] mai alla milizia nella massoneria; anzi, operò con qualche successo una penetrazione internazionalista nell'ambito delle logge del Grande oriente siciliano, già largamente ricettive delle tematiche mazziniane e garibaldine. Mantenne altresì il seggio ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] avviava ad assumere un'importante carica in un diverso contesto.
Il F. era stato iniziato in massoneria nell'estate del 1881, nella loggia "Rienzi" di Roma su proposta di U. Bacci. Fu gran segretario del gran maestro A. Lemmi e poi di E. Nathan, cui ...
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loggare
v. intr. [der. dell’ingl. (to) log «registrare sul giornale di bordo (di una nave)»; propr. «iscrivere»] (io lòggo, tu lògghi; aus. avere). – Nel linguaggio dell’informatica, fare il login (v.), anche come intr. pron: mi sono loggato...
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...