Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del ‘preambolo’ con cui si esclude ogni intesa con il PCI, è travolto dagli scandali, tra cui quello della P2, loggiamassonica con finalità eversive.
Nel 1981 per la prima volta dal 1945 diventa presidente del Consiglio un laico, l’esponente del PRI ...
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ZSCHOKKE, Heinrich
Carlo Antoni
Nato il 22 marzo 1771 a Magdeburgo, morto ad Aarau il 27 giugno 1848. Orfano d'un artigiano (il suo vero nome pare fosse Schoke o Schok; si servì pure degli pseudonimi [...] , che, raccolto in volumi, raggiunse in pochi anni la trentaquattresima edizione.
Nel 1811 fondò ad Aarau una loggiamassonica e un' "associazione per la cultura patriottica in Argovia", dalla quale si svilupparono società di mutuo soccorso, casse ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] , con maggiore coinvolgimento politico, il figlio Raimondo.
In questo quadro s'inserisce l'ammissione tempestiva del C. nella loggiamassonica formatasi tra gli inglesi di Firenze, di cui fu probabile membro lo stesso Mann. Nelle Effemeridi la data d ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] , ministro del Portogallo a Torino, dal de Sabatier de Cabre incaricato d'affari di Francia (e fondatore della prima loggiamassonica torinese), e dal marchese D. Caracciolo, inviato straordinario di Napoli, il D. entrò nell'idea di dare all'Italia ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] di Varese.
Allontanatosi dalla fede, intensificò la militanza nel Partito liberale italiano; faceva inoltre parte di una loggiamassonica. Alla metà degli anni Cinquanta incontrò Mimma Buzzetti, con la quale intraprese una serena convivenza.
L ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] fiorentini, più anticonformisti. Di conseguenza quando un gruppo di inglesi fondò fra il 1731 e il 1732 una loggiamassonica nella città, un numero considerevole di intellettuali e nobili fiorentini, in parte per effetto dell'anglomania dilagante sul ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] a processare alcuni individui giudicati pericolosi, tra i quali il Cagliostro, che aveva tentato di insediare nella città una loggiamassonica di "rito egiziano". Anche il C., per le sue satire violente, per le idee illuministiche, per le critiche ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] -vescovo, e di non averlo in seguito incontrato che tre volte, solo per curiosità, senza avere mai frequentato la loggiamassonica di Porta Pinciana (e questo è vero: l'elenco dei frequentatori è noto). Dalle confidenze dell'Acton venne a sapere ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] proprio ruolo, perseguita anche attraverso il confronto con uomini della precedente generazione, quali L. Settembrini, con cui fondò la loggiamassonica "La Libbia d'oro", e F. De Sanctis, al cui giornale politico-culturale, L'Italia, avrebbe dovuto ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] Giovanni Ristori. Si notano, infatti, molti punti di affinità fra i tre giacobini toscani: affinità maturate forse nella locale loggiamassonica.
Dopo il 1784 troviamo il B. a Verona. Ma è probabile che il suo soggiorno nella Repubblica di San Marco ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
massonico
massònico agg. [der. di massone1] (pl. m. -ci). – Che appartiene o è relativo alla massoneria: loggia m.; rito m.; simboli massonici. Spesso con riferimento all’uso fig. del termine: cricche, consorterie m.; l’estendersi della mentalità...