Nome sotto il quale è generalmente noto l'avventuriero Giuseppe Balsamo (Palermo 1743 - San Leo 1795). Fondò una setta massonica di rito egiziano di cui si proclamò capo e che diffuse in Europa, conquistando [...] concepì l'idea di fondare una nuova setta massonica di "rito egiziano", della quale si proclamò capo (Gran Cofto). Come tale si mise con la moglie di nuovo in giro per l'Europa (1777-1780), ovunque fondando logge della sua setta e creandosi, in virtù ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] la fin du siècle".
Si legò strettamente con gli scrittori patrioti che aveva già incontrato nelle riunioni della celebre loggiamassonica delle Nove Sorelle fondata da Lalande nel 1776, alla quale egli apparteneva.
L'Epitre en vers irréguliers, poi ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] , indebolendo il comune riferimento al principio di laicità e incrinando la ‘pace religiosa’. Seguì lo scandalo della loggiamassonica segreta P2 di Licio Gelli, interpretato come espressione di una ‘questione morale’ che metteva profondamente in ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] Marina (Isola d’Elba), Palermo, Vittoria (Ragusa) e Grotte (Agrigento) dove fondò una loggiamassonica; A. Comba, Valdesi e massoneria, cit., p. 46. L’appartenenza alle logge di un uomo chiave delle relazioni tra la Chiesa valdese e gli USA potrebbe ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] e sociale, tormentato dai recenti avvenimenti inerenti l’emergenza creata dal terremoto in Irpinia, la scoperta degli elenchi legati alla loggiamassonica P2, lo scandalo Ior e il crack del Banco Ambrosiano, l’attentato a Giovanni Paolo II e, infine ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Ortolani (un personaggio, legato al mondo dell'affarismo romano di epoca pacelliana, in seguito più noto per l'appartenenza alla loggiamassonica P2 e per la parte avuta nel crac del Banco Ambrosiano), venne chiesto al L. e a Rotondi di "scendere ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] B. fu il principale redattore del Giornale letterario di Milano e, benché non risulti sicura la sua iscrizione alla loggiamassonica della Concordia, egli fu tuttavia di quel ristretto gruppo legato alla setta degli Illuminati di Baviera, di cui il ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] , steso nei primi giorni dell'occupazione militare della città, lo collocava addirittura tra i membri della disciolta loggiamassonica ma questa notizia, non ripresa in seguito dalle autorità austriache, è probabilmente più frutto della sua pubblica ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] l'ambiente dell'università e frazioni non trascurabili della nobiltà e della borghesia già largamente rappresentate nella loggiamassonica scoperta dagli Inquisitori nel 1772. Proprio nella famiglia Papafava le idee francesi di eguaglianza e libertà ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] in G. Mazzatinti, Inventarii dei manoscritti e delle biblioteche di Italia, XLVII, p. 64. Per la sua partecipazione alla loggiamassonica cfr. Arch. di Stato di Firenze, Reggenza, f.340 n. 8; A. Zobi, Storia civile della Toscana, Firenze 1850 ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
massonico
massònico agg. [der. di massone1] (pl. m. -ci). – Che appartiene o è relativo alla massoneria: loggia m.; rito m.; simboli massonici. Spesso con riferimento all’uso fig. del termine: cricche, consorterie m.; l’estendersi della mentalità...