ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] l'A. ostacolato dagli ambienti ecclesiastici per i suoi precedenti accesa-mente rivoluzionari e perché massone (nel 1805 era grande ispettore della loggiamassonica di Milano), il Melzi, che del resto, lo giudicava uomo di mediocre intelligenza ma ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] imperiale a Casale Monferrato e fu iscritto, come ogni alto funzionario, alla massoneria, come maestro nella loggiamassonica "La Bienfaisance" di Alessandria. In questo ambiente illuministico e filofrancese ricevette la prima educazione l'A ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] filosofico ed ebbe l’opportunità di frequentare i salotti intellettuali della capitale del Regno. Entrò a far parte della loggiamassonica che aveva come capofila l’abate Giuseppe Giacomo Testaferrata e che si radunava in una casa di via Lanzieri ...
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BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] in disgrazia, essendo venuto in contrasto con il commissario generale Menou, probabilmente per la chiusura di una loggiamassonica anticonsolare, cui il B. sarebbe appartenuto. Certo è che, nonostante i meriti acquisiti presso le autorità francesi ...
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CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] nella Cisalpina dopo Marengo, fondò insieme con altri napoletani esuli, come F. S. Salfi e V. Cuoco, una loggiamassonica con propositi di indipendenza, che, contrastando però con i fini napoleonici, venne disciolta sul finire del 1802.
Con la ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] del presidente A. Saffi e dei vicepresidenti G. Carducci e G. Ceneri. Nel 1886 entrò a far parte della loggiamassonica VIII Agosto di cui divenne, poi, venerabile.
Si ridefinivano intanto, sotto la pressione delle forze socialiste emergenti, l ...
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MACAGGI, Giuseppe
Daniele D'Alterio
MACAGGI, Giuseppe. – Nacque a Genova il 1° luglio 1857 da Gian Carlo e da Narcisa De Ferrari. La famiglia, di antico ceppo ligure, era originaria di Rosso, in Val [...] .
I toni accesi della propaganda antimonarchica si univano agli interessi artistici e all’invettiva anticlericale. Il M. inoltre, iscrittosi alla loggiamassonica genovese «La Stella d’Italia», ebbe modo di scrivere tra il 1884 e il 1887 ne La Stella ...
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PINSUTI, Ciro Ercole.
Biancamaria Brumana
– Nacque a Sinalunga (Siena) il 9 maggio 1828, figlio di Giovanni Battista, violinista, maestro di cappella e direttore della banda, e di Maddalena Formichi.
Esordì [...] e Lazzaro. Nel 1867 fece parte del comitato di ricevimento a Garibaldi a Sinalunga (dove fondò anche una loggiamassonica). Membro dell’Accademia degli Smantellati della stessa città nel 1873, fu eletto consigliere comunale e mantenne tale ...
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MINOLI, Giuseppe Ottavio
Luigi Polo Friz
– Nacque a Oleggio (Novara) il 29 dic. 1816 da Carlo Antonio e da Liberata Bronzini. Rimasto presto orfano di madre, fu allevato con eccessivo rigore dal padre, [...] di amministrazione, dove la sua personalità si impose in più circostanze.
Nel 1864 il M. era membro della loggiamassonica Dante Alighieri, della quale era venerabile Frapolli. In gennaio venne eletto elemosiniere, figurando con il 18° grado del ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] , Parenzo 1924, p. 79; D. Venturini, A. C. prefetto napoleonico…, in La Lettura, marzo 1925, pp. 234 s.; A. Tamaro, La loggiamassonica di Capodistria, 1806-13, in Atti e mem. della Soc. istriana di archeol. e st. patria, XXXIX-XL (1928-29), pp. 98 ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
massonico
massònico agg. [der. di massone1] (pl. m. -ci). – Che appartiene o è relativo alla massoneria: loggia m.; rito m.; simboli massonici. Spesso con riferimento all’uso fig. del termine: cricche, consorterie m.; l’estendersi della mentalità...