Economia e società tra legale e illegale
Rocco Sciarrone
Luca Storti
Temi e coordinate dell’analisi
L’illegalità è uno dei fattori che più incidono sui processi di sviluppo economico, sui livelli di [...] da una serie di fattori eversivi (i tentativi di colpo di Stato, il neofascismo, il terrorismo rosso, le mafie, la loggiamassonica P2, il sistema della corruzione, la lunga serie di scandali finanziari), che hanno visto come protagonisti gruppi e ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] e si compendiavano nella formula della "questione morale", di cui un caso limite venne individuato nella vicenda della loggiamassonica P2 che fu intesa come "potere occulto", non solo extraistituzionale, ma anche extrapolitico, più che come apparato ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] e della ristrettezza territoriale tipici delle macchine politiche e dei rapporti di corruzione.
Uno dei compiti più importanti della loggiamassonica P2, attiva in Europa e in America Latina tra gli anni settanta e gli ottanta, è consistito appunto ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] , con maggiore coinvolgimento politico, il figlio Raimondo.
In questo quadro s'inserisce l'ammissione tempestiva del C. nella loggiamassonica formatasi tra gli inglesi di Firenze, di cui fu probabile membro lo stesso Mann. Nelle Effemeridi la data d ...
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Televisione
La grande sorella
Il condizionamento dell'audience
di Carlo Freccero
23 giugno
In occasione del Festival internazionale della pubblicità, in svolgimento a Cannes, la RAI presenta agli inserzionisti [...] ampio magazzino di programmi d'acquisto e sulla qualità tecnica del segnale. Rizzoli viene travolto dallo scandalo della loggiamassonica P2; Rusconi e Mondadori vendono le reti a Berlusconi che nel 1984 è proprietario di tre reti nazionali (Canale ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] allo scopo di favorire e insieme cautelare l'impatto del russo con la realtà politica locale, lo introdusse nella loggiamassonica "La Concordia" dove egli stesso era entrato dal '62, con l'intento di democratizzarla dall'interno e sintonizzarla con ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] sull'aborto del 1981 con soltanto il 32,1% di sì all'abrogazione della legge, e poi con lo scandalo della Loggiamassonica P2, costringendo lo scudo crociato, per la prima volta dal 1945, a rinunciare alla Presidenza del Consiglio.
Da qui alcune ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] mugellano Antonio Cocchi, professore di medicina teorica a Pisa dal 1726 al 1728. Al Cocchi, primo membro della loggiamassonica italiana costituita a Firenze nel 1731 da Charles Sackville conte di Middlesex e dal celebre antiquario e collezionista ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] 15 genn. 1778). A Parigi, tra la fine del 1775 e l'estate del 1778, entrò a far parte della grande loggiamassonica Les Neuf Soeurs, erede spirituale di Helvétius, presieduta negli anni della rivoluzione americana dall'astronomo J.-J. Lalande e, dal ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] , ministro del Portogallo a Torino, dal de Sabatier de Cabre incaricato d'affari di Francia (e fondatore della prima loggiamassonica torinese), e dal marchese D. Caracciolo, inviato straordinario di Napoli, il D. entrò nell'idea di dare all'Italia ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
massonico
massònico agg. [der. di massone1] (pl. m. -ci). – Che appartiene o è relativo alla massoneria: loggia m.; rito m.; simboli massonici. Spesso con riferimento all’uso fig. del termine: cricche, consorterie m.; l’estendersi della mentalità...