Elvira Dinacci
Abstract
Nell’ambito delle contravvenzioni concernenti la polizia di sicurezza viene esaminata la fattispecie di «Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte [...] Trib. Roma, 15.10.1981, la pubblicazione riguardava l’avocazione da parte della P.G. dell’inchiesta sulla loggiamassonica P2). Trova quindi conferma, attraverso l’interpretazione, la correttezza della collocazione sistematica dell’art. 656 c.p. e ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] , 231, 257, 268 s., 421 s.; G. Boccotti, La fuga di P.A. G. nobile padovano aBraunschweig: una loggiamassonica negli intrecci politici dellaVenezia tardosettecentesca, in Studi veneziani, n.s., VIII (1984), pp. 291-337; R. Targhetta, La massoneria ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] . Ma alla diffidenza delle autorità nei suoi confronti non doveva essere estranea la scoperta, avvenuta nel 1756, di una loggiamassonica milanese cui il C. era affiliato insieme ad altri nobili.
Il suo dramma, in realtà, fu di essersi presentato ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] l'opinione pubblica fu a rumore per la scoperta e soppressione, da parte degli inquisitori di Stato, della loggiamassonica veneziana.
Nel 1755 il G. scrisse il Socrate filosofo sapientissimo (Giambattista De Regni, Venezia), scialba tragicommedia a ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Ortolani (un personaggio, legato al mondo dell'affarismo romano di epoca pacelliana, in seguito più noto per l'appartenenza alla loggiamassonica P2 e per la parte avuta nel crac del Banco Ambrosiano), venne chiesto al L. e a Rotondi di "scendere ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] di Carlo Emanuele IV e l'insediamento nel dicembre 1798 di un governo provvisorio repubblicano, egli, ascritto alla loggiamassonica pinerolese, diveniva uno degli esponenti politici più in vista del nuovo regime politico. Chiamato il 18 gennaio 1799 ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] e del suo, allora sconosciuto, ciclo di affreschi.
Nel luglio del 1863 s’iscrisse alla Libbia d’oro, loggiamassonica presieduta da Vittorio Imbriani, e fondò con De Sanctis l’Associazione unitaria costituzionale, che mirava a ricostruire al Sud ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] politica in atto in Calabria e in particolare nel Reggino, e sfruttava la probabile appartenenza del C. alla loggiamassonica di cui facevano parte il fratello Francesco, il Grimaldi, e quel piemontese Francesco Bal che aveva assunto un ruolo ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] -vescovo, e di non averlo in seguito incontrato che tre volte, solo per curiosità, senza avere mai frequentato la loggiamassonica di Porta Pinciana (e questo è vero: l'elenco dei frequentatori è noto). Dalle confidenze dell'Acton venne a sapere ...
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SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] , assunta l’allure del gentiluomo cosmopolita, abile e diplomatico nel gestire i propri interessi, adepto di una loggiamassonica, versato nella lingua francese, seppe ingraziarsi il favore della corte. Al termine della prima stagione Mingotti poté ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
massonico
massònico agg. [der. di massone1] (pl. m. -ci). – Che appartiene o è relativo alla massoneria: loggia m.; rito m.; simboli massonici. Spesso con riferimento all’uso fig. del termine: cricche, consorterie m.; l’estendersi della mentalità...