Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia repubblicana italiana ha la poco lusinghiera particolarità di essere caratterizzata [...] alti gradi dell’esercito e aveva poi avuto un ruolo di rilievo nel piano golpista del 1970 – organizza una loggiamassonica “riservata”, la P2, che funziona come un club dell’oltranzismo atlantico: in un periodo di diversi equilibri internazionali ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] proprio ruolo, perseguita anche attraverso il confronto con uomini della precedente generazione, quali L. Settembrini, con cui fondò la loggiamassonica "La Libbia d'oro", e F. De Sanctis, al cui giornale politico-culturale, L'Italia, avrebbe dovuto ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] protettore"; e sappiamo che nel 1785 il suo nome figurava tra gli iscritti alla loggiamassonica di Rio Marin.
Dunque questo doge mancato fu giurisdizionalista, filoebraico, massone e attivo imprenditore; la sua non fu l'esperienza di un Tron o di ...
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URSINI, Raffaele
Luciano Segreto
URSINI, Raffaele. – Nacque il 24 agosto 1926 a Roccella Ionica (Reggio Calabria) da Amedeo e da Laura Maria Dorotea Minici, in una famiglia piccolo-borghese.
Trasferitasi [...] dell’interessato, i due avevano rapporti ben saldi dagli inizi del decennio, quando entrambi erano stati affiliati alla loggiamassonica Giustizia e libertà, in cui Ursini ricopriva la carica di luogotenente del sovrano gran commendatore del rito.
La ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] "Configliachi abbate Pietro, professore di fisica e vice-direttore della facoltà filosofica dell'università di Pavia. Fu della loggiamassonica pavese. Ricco, gode di bella fama come scienziato, ma le sue scappate galanti e lo spirito intrigante gli ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] B. fu il principale redattore del Giornale letterario di Milano e, benché non risulti sicura la sua iscrizione alla loggiamassonica della Concordia, egli fu tuttavia di quel ristretto gruppo legato alla setta degli Illuminati di Baviera, di cui il ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Warwick Lister
– Nacque il 12 maggio 1755 nel villaggio di Fontanetto, a sud di Vercelli. Il padre, Felice Antonio Viotto (1714-1784), fabbro, teneva bottega in quella che sin [...] a Fontanetto, ma forse si trattò dell’estate precedente. Il 2 aprile 1783 fu iscritto come «frère à talent» alla loggiamassonica di Saint-Jean d’Écosse du Contrat Social. Nel 1783 si produsse per sedici volte nel Concert spirituel, oltre che in ...
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TRONCI
Francesca Rafanelli
– Famiglia di organari nativi di Pistoia, attivi in Italia e all’estero sull’arco di cinque generazioni fra il XVIII e il XX secolo.
Anton Maria (o Antonio) nacque il 19 giugno [...] matrimonio con Elisabetta Viviani nacquero numerosi figli, tutti prematuramente morti. Fin dall’età di 41 anni iscritto alla loggiamassonica Ferruccio e Vittoria all’Oriente di Pistoia, nel 1895 fu insignito del grado di cavaliere dei Ss. Maurizio ...
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SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] quando la compagnia assicurativa pose la sua sede nella nuova capitale.
Nel 1865 egli risultava altresì maestro venerabile della loggiamassonica Bandiera e Moro, che fu fondata a Firenze, alle dipendenze del Grande Oriente d’Italia, da un gruppo di ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] occuparsi dei progetti di regolazione del corso del Piave. Su sollecitazione del generale F. Miollis, nel 1806, entrò nella loggiamassonica di Venezia e grazie anche ai legami ivi instaurati, nel 1807 fu assunto nel corpo degli ingegneri d'acque e ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
massonico
massònico agg. [der. di massone1] (pl. m. -ci). – Che appartiene o è relativo alla massoneria: loggia m.; rito m.; simboli massonici. Spesso con riferimento all’uso fig. del termine: cricche, consorterie m.; l’estendersi della mentalità...