LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] 9 ott. 1863) o insegnando "economia sociale" nelle scuole artigiane, ovvero dando un'impronta decisamente avanzata alla loggiamassonica fiorentina Il Progresso sociale di cui fu segretario fin dalla fondazione (1863). Secondo una nota della polizia ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] in G. Mazzatinti, Inventarii dei manoscritti e delle biblioteche di Italia, XLVII, p. 64. Per la sua partecipazione alla loggiamassonica cfr. Arch. di Stato di Firenze, Reggenza, f.340 n. 8; A. Zobi, Storia civile della Toscana, Firenze 1850 ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] e in cui si riconosceva.
Il D. apparteneva in quegli anni alla loggiamassonica "L'Union", fondata nel 1772 dal segretario Pietro Antonio Gratarol. Nella loggia si ritrovano molti "cittadini" veneziani e qualche patrizio delle Quarantie: per un ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] città e della regione. Fu per anni consigliere comunale e provinciale e capitano della guardia nazionale; istituì una loggiamassonica, aprì un gabinetto di lettura, fondò e diresse il giornale politico-commerciale L'Umbria (1865-66); promosse una ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] 'estero: si trasferì, infatti, ad Alessandria d'Egitto, sede di una cospicua comunità italiana nonché di una importante loggiamassonica, dove fondò, il Messagiere egiziano, affermatosi presto localmente come reputato periodico. Il F. era mosso dalla ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] Odazi per volontà sovrana nel 1781.
Alla metà degli anni Settanta, Pacifico divenne membro della loggiamassonica L’Amicizia, aderente alla Gran loggia nazionale Lo Zelo. Nel 1775 fu incaricato dal primo gran sopravigilante di quest’ultima, Diego ...
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PAGANI, Giovan Battista
Sara Parini
PAGANI, Giovan Battista. – Figlio di Francesco e di Aurora Briani, nacque a Verona il 27 agosto 1784, da famiglia originaria di Lonato del Garda.
Laureato in utroque [...] non gli impedirono di svolgere un’intensa attività: esponente del patriottismo romantico, nel 1807 entrò nella loggiamassonica Amalia Augusta fondata dallo stampatore Nicolò Bettoni, divenendo l’anello di congiunzione della colonia bresciana con le ...
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CONCIALINI, Giovanni Carlo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena probabilmente nel 1742: il Gerber (Neues Lexikon, p.787) afferma infatti che morì il 25 ott. 1812 in età di 70 anni e tre mesi. Non si [...] . gli anni 1771-1774, in cui ebbe a fianco sulla scena berlinese Elizabeth Schmeling Mara.
Il C. era membro della loggiamassonica detta "Royal York de l'amitié": anche in questo ambito dimostrò il suo talento di musicista assumendo la direzione, dal ...
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GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] occupare lo spazio politico maggiore a Pavia fino alla grande guerra. Il suo nome figurò tra i dignitari della loggiamassonica L. Pedotti, istituita in città nel 1886.
Nel G. la visione profondamente laica della vita, individuale e collettiva, prese ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] l'A. ostacolato dagli ambienti ecclesiastici per i suoi precedenti accesa-mente rivoluzionari e perché massone (nel 1805 era grande ispettore della loggiamassonica di Milano), il Melzi, che del resto, lo giudicava uomo di mediocre intelligenza ma ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
massonico
massònico agg. [der. di massone1] (pl. m. -ci). – Che appartiene o è relativo alla massoneria: loggia m.; rito m.; simboli massonici. Spesso con riferimento all’uso fig. del termine: cricche, consorterie m.; l’estendersi della mentalità...