CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque a Verona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] s.; A. Righi, Il conte di Lilla e l'emigrazione francese a Verona (1794-1796), Perugia 1909, pp. 14-18; Id., Una loggiamassonica a Verona nel 1792, in Atti dell'Accademia d'agricoltura, scienze, lettere, arti e commercio di Verona, s. 4, XIII (1912 ...
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BRATTI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Capodistria il 20 dic. 1759 da Giovanni Battista e da Maddalena Beltramini, in una famiglia agiata, fu ordinato sacerdote nella città natale da mons. Bonifacio [...] che l'Istria, in seguito alla pace di Presburgo (305), fu annessa al'Impero francese, il B. fece parte della loggiamassonica costituita a Capodistria nel maggio 1806; in questo periodo fu inviato dal prefetto Calafati a Parigi per rappresentare al ...
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ATHIAS, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Appartenente a una cospicua famiglia di israeliti emigrata dalla Spagna in Olanda e dall'Olanda in Italia, l'A. nacque probabilmente a Livorno nel 1672. Abbandonò [...] contatti (non interamente precisati) con i frammassoni d'oltr,alpe che portarono alla fondazione, nel 1738, della prima loggiamassonica di Livorno.
Tutto ciò non mancò di suscitare i sospetti dell'Inquisitore fiorentino p. Paolo Ambrogi, il quale ...
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ALATI, Tommaso
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Nacque a Melito Porto Salvo (Reggio Calabria) il 23 ag. 1844 da Antonino, patriota affiliato alla Giovine Italia, e da Teresa Asprea. Studente a Napoli, venne rimpatriato dalla polizia [...] con Garibaldi alla guerra del 1866, distinguendosi negli scontri di Cimego e di Bezzecca.
Ritornato in Calabria, fondò la loggiamassonica "Aspromonte" e, nel 1869, un settimanale che veniva pubblicato in Reggio Calabria: La Scintilla. Insieme con M ...
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AGNELLI, Pietro
Luisa Gasparini
Figlio di Pasquale (1761-1839), nacque a Milano il 22 sett. 1814, ultimo dell'antica famiglia di tipografi (da non confondere col congiunto ed omonimo Pietro Agnelli [...] da Mazzini e curò la stampa dei primi volumi dell'edizione Daelli dei suoi scritti. Fu uno dei fondatori della loggiamassonica "La Cisalpina" e dalla massoneria ebbe molti incarichi di fiducia. La sua appartenenza all'ordine gli alienò, però, l ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] ministro sardo a Berna, che a Torino lo si sospettava di avere avuto insieme con i confratelli delle loggemassoniche (alcuni esponenti della loggia dei Sept Amis erano stati in effetti a Chambéry tra i maggiori sostenitori del nuovo corso) non poca ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] F. sarebbe stato avvelenato per ordine di Acton. Il più sentito riconoscimento il F. lo ebbe ancora dai fratelli massoni. "Le logge della dipendenza inglese", scriveva Tommasi a Münter il 14 ottobre 1788, "nel di 20 settembre celebrarono in una gran ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] delle scienze e visitò collezioni statali e private. Insieme col Fabbroni fu affiliato alla loggia delle "Nove Sorelle", l'associazione massonica dagli ideali cosmopoliti tendente a favorire la circolazione delle idee e i contatti tra uomini ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] fu maestro venerabile; volle ora, con l'amico O. Antinori, riunire in qualche modo le forze massoniche umbre, coordinandole in una grande loggia di rito scozzese, uniformemente all'impostazione dei Grande Oriente di Torino. La sua carriera nella ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] sul divorzio e in quello per la scuola laica. La politicizzazione della istituzione massonica portò da una parte al rientro dello scisma provocato da alcune logge milanesi e livornesi, che erano su posizioni filosocialiste ma fu nello stesso tempo ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
massonico
massònico agg. [der. di massone1] (pl. m. -ci). – Che appartiene o è relativo alla massoneria: loggia m.; rito m.; simboli massonici. Spesso con riferimento all’uso fig. del termine: cricche, consorterie m.; l’estendersi della mentalità...