COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] , con maggiore coinvolgimento politico, il figlio Raimondo.
In questo quadro s'inserisce l'ammissione tempestiva del C. nella loggiamassonica formatasi tra gli inglesi di Firenze, di cui fu probabile membro lo stesso Mann. Nelle Effemeridi la data d ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] di Carlo Emanuele IV e l'insediamento nel dicembre 1798 di un governo provvisorio repubblicano, egli, ascritto alla loggiamassonica pinerolese, diveniva uno degli esponenti politici più in vista del nuovo regime politico. Chiamato il 18 gennaio 1799 ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] significativo se si ricorda che, insieme con Antonio, il Perelli è stato ritenuto uno dei primi aderenti toscani alla loggiamassonica inglese di Firenze; l'edizione postuma livornese delle Lezioni del C. (1775), apparsa senza il nome del curatore né ...
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GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] per tutta la vita di ottima salute. Priva di riscontri è la notizia di una sua adesione alla loggiamassonica fondata a Firenze nel 1733, loggia che però sicuramente accolse un buon numero di suoi allievi.
Il G. morì a Capannoli, presso Pisa, il ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] delle scienze e visitò collezioni statali e private. Insieme col Fabbroni fu affiliato alla loggia delle "Nove Sorelle", l'associazione massonica dagli ideali cosmopoliti tendente a favorire la circolazione delle idee e i contatti tra uomini ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] gruppi politici per aver aderito alla massoneria (fu infatti iscritto a Bologna alla loggia Felsinea, e dal 25 dic. 1885 a quella romana denominata Propaganda massonica): tra quanti lo criticarono si distinse il geologo G. Capellini che, in seguito ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] radicaleggiante e politicamente impegnato; nondimeno continuò nella sua attività organizzatrice e nei suoi viaggi massonici, mantenendo i contatti, con le logge francesi e recandosi a Berlino, dove egli venne ammesso nei più alti gradi della ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
massonico
massònico agg. [der. di massone1] (pl. m. -ci). – Che appartiene o è relativo alla massoneria: loggia m.; rito m.; simboli massonici. Spesso con riferimento all’uso fig. del termine: cricche, consorterie m.; l’estendersi della mentalità...