sincategorematico Nella logicaformale, si dice di termine che preso isolatamente non ha un significato suo proprio ma lo acquista solo in unione ad altri termini, detti categorematici (cioè tali che di [...] per sé significano qualcosa), e agisce sul significato di questi ultimi dando luogo a una nuova espressione. Termini s. sono pronomi, avverbi, preposizioni, congiunzioni ...
Leggi Tutto
Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] l’esemplare, il modello, l’essere ideale di una cosa (accezione che deriva direttamente dalla f. di Platone).
Logicaformale si dice la logica classica, in quanto studia le f. dei concetti, giudizi e ragionamenti, prescindendo dalla materia a cui si ...
Leggi Tutto
L’insieme degli elementi che costituiscono un’idea, l’accezione di un vocabolo.
In particolare, nella logicaformale, c. di un concetto è tutto il complesso delle sue determinazioni, o ‘note’; essa è perciò [...] tanto maggiore, quanto più ricco e determinato è il contenuto del concetto, e cioè quanto più esso si avvicina all’estrema concretezza dell’individualità: è perciò l’esatto inverso dell’estensione (➔), ...
Leggi Tutto
semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] teoria della dimostrazione fondata da D. Hilbert studia le dimostrazioni come oggetti formali senza badare al significato e alla verità delle formule coinvolte, la s. logica è una teoria matematica del modo in cui certe forme d’inferenza preservano ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] filosofia aristotelica. La stessa grammatica perde il suo significato letterario per divenire ‘grammatica speculativa’, tutta impregnata di logicaformale. Questo processo, delineatosi verso la fine del 12° sec., si compie nel 13° sec.: la grammatica ...
Leggi Tutto
Logico e filosofo del linguaggio (Vienna 1889 - Cambridge, Inghilterra, 1951). Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'univ. di Manchester, per dedicarsi alla matematica e ai suoi fondamenti logici; [...] sarebbe costituita dalla totalità di siffatte proposizioni elementari con significato empirico; invece le proposizioni della logicaformale e della matematica pura, non avendo significato empirico, sarebbero pure tautologie, "pseudo-proposizioni", e ...
Leggi Tutto
Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] e tassonomiche degli americani Hill e Dearing). Ma tradizione scritta e tradizione orale non possono obbedire a logicheformali diverse: la fenomenologia delle innovazioni in linea di principio è identica, salvo la maggior escursione nella tradizione ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] semantica. La semantica è anche una branca della filosofia che pone l'enfasi sulla relazione tra significato e logicaformale. La semantica viene suddivisa tradizionalmente in due aree: la semantica lessicale, che si occupa dei significati associati ...
Leggi Tutto
Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] , proposte nelle grammatiche per descrivere i valori fondamentali degli indefiniti.
Secondo una distinzione mutuata dalla logicaformale, i quantificatori indefiniti come tutti e ogni sono chiamati anche «universali», perché si riferiscono a ...
Leggi Tutto
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...