lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] , giustificandone le definizioni e le procedure deduttive. Questo spiega la caratteristica più evidente che distingue la logica matematica dalla logicaformale tradizionale: la coesistenza in essa di un livello dove si situano i linguaggi, le regole ...
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tautologia Nella logicaformale classica, proposizione che, proponendosi di definire qualcosa, non fa sostanzialmente che ripetere nel predicato ciò che già è detto nel soggetto.
In logica matematica si [...] chiama t. (o verità logica) ogni espressione che risulti sempre vera, qualunque siano i valori di verità assegnati alle variabili. ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] l’esemplare, il modello, l’essere ideale di una cosa (accezione che deriva direttamente dalla f. di Platone).
Logicaformale si dice la logica classica, in quanto studia le f. dei concetti, giudizi e ragionamenti, prescindendo dalla materia a cui si ...
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Logico, matematico e filosofo di origine polacca (Varsavia 1901 - San Francisco 1983), naturalizzato statunitense. Considerato uno dei massimi esponenti della Scuola logica polacca, fu autore di fondamentali [...] il valore assoluto. Si occupò anche di teoria degli insiemi, topologia, algebra, geometria e di varie questioni di logicaformale.
Vita e pensiero
Prof. di teoria degli insiemi all'univ. di Varsavia, ha insegnato nella univ. di Berkeley ...
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Naturalista, matematico e filosofo (Lubecca 1587 - Amburgo 1657); godette di altissima stima tra i contemporanei. In contrapposizione alle dottrine scolastiche, fu fautore del metodo sperimentale e matematico, [...] uno dei maggiori precursori di Linneo, che ne perfezionerà in seguito l'apparato terminologico. Notevole anche la sua attività nel campo della logicaformale, che segna, grazie alla sua opera, alcuni dei maggiori progressi prima dell'avvento della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] enunciare correttamente le regole del gioco, il contesto in cui si opera. Il punto di partenza è costituito dalla logicaformale e dalla teoria degli insiemi. Le strutture sono classificate in ordine di complessità crescente. È così che all'inizio ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] teoria degli automi finiti a parole infinite (v. oltre); l'altra, lo studio dei legami tra teoria degli automi e logicaformale. In questo quadro, Büchi ha dimostrato che i linguaggi razionali sono precisamente quelli che si possono definire in un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logicaformale, comprende, oltre [...] α è vero in almeno un punto che sia accessibile da w. La definizione formale ricalca quella appena data:
w ⊨□α se, per ogni u∈W tale che e ha rappresentato lo sviluppo più interessante della logica modale moderna. Ne vediamo alcuni esempi. L' ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] negli anni Settanta e Ottanta, gli anni Novanta hanno visto le prime concrete applicazioni dei metodi basati sulla logicaformale a casi reali di dimensioni medio-grandi (come le verifiche di correttezza di microprogrammi), grazie alla realizzazione ...
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connettivi generalizzati
Settimo Termini
John von Neumann aveva osservato già nel 1951 che la forma rigida della logica classica poneva una forte limitazione all’espressività di linguaggi di tipo logico [...] l’analisi è la parte della matematica meglio elaborata e più di successo dal punto di vista tecnico. Quindi la logicaformale, per la natura della sua impostazione, è tagliata fuori dai settori meglio coltivati della matematica e costretta dentro la ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...