Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] individuo nella frase "Giovanni è un ingegnere"). Un predicato polivalente è una relazione che attribuiamo a una o più entità in questa breve panoramica, non esiste una visione freno logica del linguaggio che possa spiegare le prove attuali ottenute ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] che presenta spesso successioni più di senso che di logica e procedure coesive non sempre perspicue (Dardano 1992), si arriva troppo al di sotto della norma corrente (➔ che polivalente).
Ma la norma è complessivamente solida e condivisa. Persino il ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] 'convenzionali'. Si fa anche ricorso a 'sillogigrammi', aggregati logici il cui significato non è più suggerito da un unico ca.) si riscontra per la prima volta un chiaro uso polivalente della scrittura cuneiforme, vale a dire che si può dimostrare ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] , in luogo di gli/le; che usato come connettivo polivalente: ci do l'attenti che c'era il mio capitano Smith-Stark, A. Weiser), Chicago 1973, pp. 292-305 (tr. it.: La logica della cortesia. Ovvero, bada a come parli, in Gli atti linguistici, a cura di ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] che appaiono in netta espansione, accanto alle normali funzioni logico-sintattiche assolvono spesso a una funzione di effetto. La netta quali l’uso della -d eufonica; il ➔ che polivalente; l’indicativo in luogo del congiuntivo (nonostante le accuse ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] della lingua standard» (Berruto 2004: 74; ➔ che polivalente).
(c) Nella prospettiva che riguarda le modalità di Feltrinelli, 1978, pp. 199-219).
Lakoff, Robin (1973), The logic of politeness, in Papers from the IX regional meeting of the Chicago ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] alternativa.
Queste congiunzioni sono studiate anche dalla logica col nome di operatori logici o booleani, a ognuno dei quali (> come), dell’ipotetica si (> se) e del polivalente quod. Quest’ultimo, in realtà, è stato soppiantato nelle lingue ...
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Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] ➔ paraipotassi o un costrutto fondato sul ➔ che polivalente, che invece sarebbero ‘normali’ se considerati nel contesto ”, in cui – per accentuare il pathos – si ignorano i precetti della logica:
(7) io, la mia patria or è dove si vive
Proprio a ...
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polivalente
polivalènte agg. [comp. di poli- e valente]. – 1. In chimica, di elemento che presenta più di un grado di valenza (come, per es., il ferro, che è bi-, tri-, esavalente, e raram. anche monovalente); in chimica organica, di alcole...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...