inferènza Nel linguaggio filosofico, ogni forma di ragionamento deduttivo, che dimostra come una proposizione derivi logicamente da un'altra. In logicamatematica, si dicono 'regole d'i.' l'insieme delle [...] regole in base alle quali in un sistema deduttivo possono essere derivati enunciati e teoremi a partire da assiomi o da altri enunciati ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] la specificità dei processi cognitivi umani, che non sempre sono riconducibili alle regole formulate in sede di teoria logica. Per es., benché la logicamatematica così come fu sistematizzata, tra la fine del 19° secolo e l'inizio del 20°, da G ...
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JØRGENSEN, Jørgen Jens Frederik Theodor
Marco M. Olivetti
Filosofo danese, nato a Haderuo il 1° aprile 1894, morto a Copenaghen il 30 luglio 1969. Insegnò all'università di Copenaghen dal 1926 al 1964 [...] della Società danese per la scienza, introducendo così nel mondo scandinavo la logicamatematica sviluppata da B. Russell e A. N. Whitehead (A treatise of formal logic. Its evolution and main branches with its relations to mathematics and philosophy ...
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PASTORE, Annibale
Renato LAZZARINI
Filosofo, nato il 13 dicembre 1868 a Orbassano (Torino), professore di filosofia teoretica nell'università di Torino dal 1921 al 1939.
Si è dedicato a problemi di [...] , di cui ha esaminato soprattutto l'aspetto quantitativo, logico, causale. Logica e matematica come scienza della quantità tendono a identificarsi. La teoria dei modelli meccanici di cui la logica sarebbe un esemplare fra gli altri, nonché quella del ...
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sintassi
sintassi [Der. del gr. sy´ntaxis "organizzazione", comp. di sy´n "insieme" e táxis "sistemazione"] [ALG] [FAF] Nella logicamatematica, lo studio delle proprietà e delle relazioni formali di [...] regole della s. specificano come vanno costruite le formule e come si deve operare sui simb. e sulle formule stesse (calcolo logico); in partic., rientrano nella s. i concetti di dimostrazione e di teorema, in quanto le regole per essi prescindono da ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] cosa per il calcolatore, il quale si sostituirebbe all'uomo solo per le incombenze ripetitive, traducibili in termini di logicamatematica. Ma le cose non sono così semplici. Non esiste una separazione netta tra un campo reale, umano, significativo e ...
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FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] .
Il neopositivismo, che per il F. è strettamente collegato ai recenti sviluppi della logicamatematica e della attuale filosofia della matematica, ha reso possibile l'elaborazione di una nuova metodologia scientifica come analisi del linguaggio ...
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simbolico
simbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simbolo] [ANM] Calcolo s.: calcolo condotto su simboli; per es., calcolo operatorio s., detto anche semplic. calcolo s. (→ operatorio). ◆ [PRB] Dinamiche [...] s. markoviane: → dinamica: D. simbolica. ◆ [ALG] [FAF] Logica s.: lo stesso che logicamatematica. ◆ [EMG] Metodo s., o metodo di Steinmetz o di Steinmetz-Kennelly: metodo di calcolo correntemente impiegato nell'elettrotecnica nella trattazione di ...
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simmetrico
simmètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simmetria] [LSF] Di sistemi che presentino una qualche simmetria, per lo più geometrica, nella loro configurazione ma anche di funzioni che li descrivono, [...] qualsiasi polinomio s. può essere scritto come un polinomio le cui indeterminate siano polinomi fondamentali. ◆ [ALG] [FAF] Proprietà s.: nella logicamatematica, la proprietà di una relazione R tale che se a è associato a b (in simb.: aRb) anche b è ...
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logicològico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. logicus, dal gr. log✄ikós, a sua volta da lógos "discorso, ragio-namento"] [LSF] Che concerne la logica o che è conforme a essa come retto modo di ragionare. [...] x; per le rispettive tavole di verità e per i dispositivi che le realizzano, v. circuiti logici. ◆ [ALG] [FAF] Teorema l.: nella logicamatematica, è un'espressione del linguaggio simbolico adottato che ha la proprietà di essere deducibile (mediante ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...