Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] -1661).
Wolzogen era uomo dai molteplici interessi (filosofia, matematica, teologia) e proveniva dalle fila dei calvinisti. Dopo nuova concezione anche del potere civile, piegandolo da una logica di dominio alle ragioni del bene pubblico. Ma era l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] sostanzialmente il corso di studi di tradizione gesuitica: grammatica, umanità, retorica, matematica, filosofia morale (etica aristotelica), filosofia (logica e fisica aristoteliche), casi di coscienza, teologia scolastica, lingua ebraica, Sacra ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] per spalancar loro le porte a tutte le sorte delle matematiche". All'affettuosa sollecitudine per l'istruzione dei nipoti, che , s. 2, XX (1980), pp. 399, 402; C. Vasoli, La logica, in Storia della cult. ven., III, 3, Vicenza 1972, p. 72 (ma ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] perché una raccomandazione del Frisi al Firmian gli ottenne nel marzo 1764 la lettura di logica e metafisica nell'università di Pavia, essendogli preclusa quella di matematica dal Boscovich.
Il F. rimase a Pavia per più di trent'anni. Mancando nella ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] difficoltà di "conciliare le due lezioni di Filosofia, e di Matematica elementare", il Galdi si rivolse di nuovo al F. che 1828], pp. 368-372; nonché l'opera solo annunziata La logica dei Quodlibet, "o esame critico di alcune dottrine economiche da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] . 50).
Tornato a Venezia nel 1738, continuò gli studi di matematica, di filosofia e delle lettere, nel monastero di S. Giovanni . 156-58). Ne deriva che il loro numero – secondo logica confortata dall’esperienza fatta da Ortes nel Veneto – è più ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] interruppe la formazione del L., che proseguì studi di logica e metafisica con lo zio Carlo Felice, senza contare B. Caracciolo, conosciuto negli anni pisani come professore di matematica, nel 1728 ottenne un impiego di bibliotecario presso Gian Luca ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] filosofia e fu alunno di Vincenzo Aranea per i corsi di logica, fisica e filosofia. Il 3 settembre 1625 conseguì il baccalaureato, la separazione tra fisica e cosmologia, da un lato, matematica e meccanica dall’altro. Questa stessa chiave di lettura ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] 'autunno di quell'anno, chiamato ad insegnarvi matematica e filosofia.
Contemporaneamente andò infittendosi intorno a lui 1780).
A Palermo il B. era diventato professore di logica e metafisica, prendendo poi sempre maggior parte nella riorganizzazione ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] . In quegli stessi anni il G. seguì anche le lezioni di logica tenute nella chiesa di S. Domenico da P. Cirignola e fu introdotto il secondo di fisica e scienze naturali, il terzo di matematica, il quarto di astronomia e forse astrologia, il quinto ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...