Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] critica di D. Hume, e intende proporre una logica induttiva in cui ogni proposizione trovi il suo fondamento vasto disegno, che compone in sistema i risultati dell'economia classica, mettendo in rilievo la connessione generale dei fenomeni sociali, e ...
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Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] vantaggi della divisione del lavoro e dello scambio fornita da S. rappresenti il punto di partenza della scuola economica "classica", che doveva avere in Ricardo uno dei suoi più illustri continuatori. La caratteristica più interessante dell'opera di ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] storica delle culture, sembrerebbe fatale la caduta di Margolis in un relativismo non immune dalle critiche classiche di inconsistenza logica e di soggettivismo. E se dapprima, per evitare tali critiche, Margolis ha ricercato un nucleo determinato ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] libere scelte, gli esiti imprevedibili che confondono la logica, e in rapporto con l'insieme lasci esprimere l'a. italiana dal 1200 al 1400. Questo tipo di trattazioni sintetiche, dal classico testo di A. W. Clapham (1936) a quelli recenti di H. E. ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] Ayer ripropose una nuova edizione del suo volume Language, truth and logic, confessò due cose: che "le questioni di cui [l difensore della neoscolastica e strenuo sostenitore della metafisica classica, ha costantemente sentito l'esigenza di misurarsi ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] con una critica rigorosa; e quì interviene essenzialmente la facoltà logica. Nell'esecuzione di questo lavoro si palesano le differenze degl'ingegni individuali. Ci sono temperamenti classici che dànno la sistemazione più compiuta delle cose. Altri ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] vita estremamente difficile, essa viene considerata come logica reazione affettiva. In paesi con educazione giudaico-cristiana tutto il mondo, nonostante le resistenze degli psicoanalisti classici, ha trovato anche in Italia cultori preparati che ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] il primitivismo. In ogni modo, per noi è logico stabilire per convenzione che il secondo termine non sorpassi la parlante. E se pure qualcuna di siffatte forme ornamentali l'arte classica stessa ha accolta da altre arti più anziane, essa però le ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] sede formale lo stato stesso.
Il vero è che la logica del diritto è strumentale ai fini della scienza, allarga e da L'erma, Torino 1934, che riprende il tema dall'antichità classica; nonché, tra le opere più significative: F. Filomusi Guelfi, La ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] immediato e interessante, capace di parlare direttamente, senza la pompa classica dei t. nazionali o d'Opera. Nel primo caso, il in Italia. Bene fa infatti scandalo, ma non senza una logica. Dice di non voler invitare critici; che il t. non ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
tautologia
tautologìa s. f. [dal gr. ταὐτολογία, comp. di ταὐτο- «tauto-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nella logica formale classica, termine usato per qualificare negativamente ogni proposizione la quale, proponendosi di definire qualcosa,...