Heyting
Heyting Arend (Amsterdam 1898 - Lugano 1980) logico e matematico olandese. Studiò all’università di Amsterdam, dove poi insegnò fino al suo ritiro nel 1968 e fu allievo di L.E.J. Brouwer. Insieme [...] come asserzioni su costruzioni, per cui la logica intuizionista viene caratterizzata come una logica del conoscere, a differenza di quella classica, che è una logica dell’essere. Queste formalizzazioni di Heyting furono da alcuni considerate come ...
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contraddizione
contraddizione rapporto di antitesi tra due asserzioni di cui una nega ciò che l’altra afferma. In logica, e in particolare nel linguaggio degli enunciati, la contraddizione è una proposizione [...] A sia la sua negazione ¬A. In tale caso qualunque relazione della teoria è sia vera sia falsa. Poiché la logicaclassica si basa sul principio di → non contraddizione (che vieta di affermare e di negare contemporaneamente la stessa cosa) e la ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] derivata dal teopaschismo, e particolarmente per la metodologia da lui impiegata, per cui applica gli strumenti della logicaclassica al patrimonio che gli viene dalla patristica e alle discussioni contemporanee; ciò lo porta a isolare da Agostino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] aristotelica, e la sillogistica aristotelica non è più considerata come la logica, ma solo come un frammento del calcolo dei predicati della logicaclassica. Inoltre l’ambito della logica antica si è rivelato assai più ricco che non la semplice ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] di uguale livello) possono essere illustrati dalla teoria russelliana delle descrizioni. A prima vista, e in accordo con la logicaclassica, un'asserzione come ‟il maestro di Platone era camuso" attribuisce un predicato a un soggetto. Se essa è vera ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] emergono varie ambiguità quando si tenta di ricostruirlo in questi termini.
Poiché Weyl assume nel suo sistema la logicaclassica, la quantificazione sui numeri naturali è considerata come determinata in maniera vero-funzionale. Ciò potrebbe essere ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] sia lo stesso di quello standard o traducibile in questo (si pensi allo slogan di Quine change of logic, change of subject). La legge logicaclassica che ha suscitato più riserve (già nell'antichità: si veda il famoso passo De interpretatione, 9, di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Complementarita e oggetto quantistico
Catherine Chevalley
Complementarità e oggetto quantistico
L'opera di Niels Bohr, come spesso è stato sottolineato, [...] fisica atomica. (Bohr 1939b, p. 41)
Dal punto di vista di Bohr, ogni tentativo di fare a meno della logicaclassica sarebbe in effetti non realistico. In ultima istanza, i risultati dell'osservazione sono espressi nel linguaggio degli apparecchi di ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] di sequenti è stato fin da subito il fatto che essi permettono di vedere in modo unitario i rapporti tra logicaclassica e intuizionista. Anche in quest'ultimo caso il risultato fondamentale rimane l'Hauptsatz e possiamo provare che esiste una ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] a essere l’organo o lo strumento di questa disposizione alla ricerca della verità nel dialogo quanto la logicaclassica, si traduce nel concreto esercizio del dialegesthai. Socrate e la sua incalzante propensione dialogica, perciò, fu la figura ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
tautologia
tautologìa s. f. [dal gr. ταὐτολογία, comp. di ταὐτο- «tauto-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nella logica formale classica, termine usato per qualificare negativamente ogni proposizione la quale, proponendosi di definire qualcosa,...