Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] come persuasivo interprete. Infatti, è proprio come «maestro della logica fisicale», cioè di «quell'arte di fare le esperienze e con cui ricorrono, nei due volumi, i nomi di autori classici, greci e latini. L'indice del volume secentesco testimonia di ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] s'aggiunga che, non umanista nei gusti, ma umanista nella cultura classica (e universale) adunata a gran braccia, bisogna indovinare a che l'operetta porta il titolo De progressu et lampade venatoria logica. Poi il Bruno espose la Retorica, e chiamò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] bellissima fanciulla si coniuga, nel rifarsi alle elegie della classicità, con digressioni mitologiche, come la favola della Febbre compresenza di ragione e natura, precisione ed eleganza, logica e immaginazione.
In verità, la posizione di Leopardi ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] anni che videro l'alba della rivoluzione francese. A Modena la logica che portava dalle riforme più moderate e modeste a quelle più che non si disperdeva ormai più nei miti dell'età classica, ma che guardava soprattutto all'apporto degli Arabi, dei ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Questo il messaggio della Ginestra, provvisto del rigore logico di un teorema, di qua da istanze o Nuovi documenti, Napoli 1998. Sulla critica: E. Bigi, G. L., in I classici italiani nella storia della critica, a cura di W. Binni, II, Firenze 1955, ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] politeistico e auspicio di reviviscenza dell’età dell’oro classica grazie a un futuro imperatore monoteista e giusto, il suae leges»67, colpevoli di trasformare in «ius» una logica del tutto parziale e privata dell’appropriazione, della discordia, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] lo studio del Corpus iuris civilis alle sue fonti classiche. Scriveva tra l'altro il Barbarossa al papa:
Cumque ambiente sociale ove viveva. E questo forse, meglio della logica dei testi glossati, spiega certe incoerenze e «accommodements avec ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] più umani e accettabili, rimane isolata. Evidentemente il meccanicismo assurdo dell'avvenimento non si addiceva alla logica, matura mentalità dell'età classica. E quando Fidia ebbe a figurare tale episodio nel frontone E del Partenone, scelse di ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] in quella «fame» che è termine, per tradizione biblica, e classica, tutto traslato, e da riferire all’anima. Il resto chiamava tensione d’esprimer un senso lirico per forza di dimostrazione logica: il pericolo di perdere il bene intimo dell’affetto, ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] prova» del Rinuccini (e nelle seguenti) una successione logica e stringente di casi drammatici e psicologici dei personaggi il teatro muovendo dalla tragedia e dalla commedia classica il Guarini precorre quella teorica del perfezionamento, di ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
tautologia
tautologìa s. f. [dal gr. ταὐτολογία, comp. di ταὐτο- «tauto-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nella logica formale classica, termine usato per qualificare negativamente ogni proposizione la quale, proponendosi di definire qualcosa,...