logicalògica [Lat. logica, dal gr. loġiké (sottinteso téchne "arte"), a sua volta da lógos "discorso, ragionamento"] [ELT] [INF] Il complesso dei circuiti logici che fanno parte di un dispositivo elettronico [...] . oltre: L. positiva. ◆ [ELT] [INF] L. non monotona: sistema deduttivo utilizzato nella deduzione automatica, in contrapp. alla logicaclassica; in essa il corpo degli enunciati dimostrati può anche non crescere al crescere degli assiomi, in quanto l ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] realtà pensandola e giudicandola: come categorie si presentano così, in Kant, le stesse forme in cui la logicaclassica distingueva i giudizi, ma interpretate come funzioni attive del pensiero, ordinatrici della realtà fenomenica. Alla concezione ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] di utilizzare operatori modali è legata al fatto che mentre nella logicaclassica si formulano asserzioni in merito a una realtà statica, nel caso delle logiche della programmazione si studia una realtà che evolve dinamicamente durante l'esecuzione ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] e incertezze, tra elementare e globale, tra separabile e inseparabile. Nello stesso tempo, si continua a utilizzare la logicaclassica così come i principi di identità, di non-contraddizione, di deduzione e di induzione, ma si è consapevoli dei ...
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Ragionamento, psicologia del
Paolo Legrenzi
Fin da Aristotele la logica formale - le procedure che permettono di operare delle inferenze, cioè trarre conclusioni da premesse - è stata considerata alla [...] la diversa scorrevolezza delle due inferenze? Secondo la teoria delle regole formali, che riprende il punto di vista della logicaclassica, la mente è dotata di un insieme di regole di inferenza che viene tacitamente e inconsapevolmente usato per ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] di uguale livello) possono essere illustrati dalla teoria russelliana delle descrizioni. A prima vista, e in accordo con la logicaclassica, un'asserzione come ‟il maestro di Platone era camuso" attribuisce un predicato a un soggetto. Se essa è vera ...
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algebra di Boole
Silvio Bozzi
Introdotte nel 1848 da George Boole come controparte algebrica della logica dei termini e di quella ipotetica, le algebre di Boole trovano una prima formulazione assiomatica [...] l’insieme delle proposizioni di un linguaggio enunciativo, una volta che si identifichino gli enunciati equivalenti rispetto alla logicaclassica, costituisce un’algebra di Boole (l’algebra di Lindenbaum del linguaggio) e i filtri corrispondono alle ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] , è la struttura che si trova alla base del pensiero logico-razionale, ma, soprattutto, è l’insieme dei tratti della non è più concepita come trasformazione a partire dall’Es, secondo la classica teorizzazione di Freud, ma tanto l’Es quanto l’Io si ...
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terzo
tèrzo [agg. numerico ordinale Der. del lat. tertius, da tres "tre"] [LSF] Che in una serie numericamente ordinata viene dopo altri due. ◆ T. suono: (a) [ACS] lo stesso che suono di combinazione, [...] 'elio II: v. elio liquido: II 396 d. ◆ [ALG] [FAF] Principio del t. escluso: nella logica matematica, principio, già noto nella logicaclassica (lat. tertium non datur), generalm. adoperato nelle dimostrazioni per assurdo. Per stabilire la verità di ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] determinata, si ha l’e. mercantilistica, l’e. fisiocratica, l’e. classica, l’e. marginalistica, l’e. marxistica, l’e. dell’equilibrio, l cui da ipotesi volutamente astratte si desumessero logicamente le necessarie conseguenze, e per renderla ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
tautologia
tautologìa s. f. [dal gr. ταὐτολογία, comp. di ταὐτο- «tauto-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nella logica formale classica, termine usato per qualificare negativamente ogni proposizione la quale, proponendosi di definire qualcosa,...